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12/27/2018 | Redazione Advisor
Dopo undici mesi l’industria del risparmio gestito italiano deve fare i conti con un saldo di raccolta netta positivo per soli 8,8 miliardi di euro, soprattutto dopo la frenata di novembre che si è chiuso con flussi negativi per oltre 4 miliardi. A frenare l’intero settore le gestioni i fondi aperti che hanno registrato a novembre 3,4 miliardi di deflussi portando il saldo di tutto il 2018 a +1,6 miliardi di euro. Le gestioni di portafoglio, invece, dopo i -757 milioni di deflussi di novembre registrano un saldo da inizio anno positivo per oltre 5,7 miliardi di euro.
È questa la fotografia del 2018 che emerge dall’ultima mappa mensile firmata Assogestioni e relativi al mese di novembre. Una fotografia che conferma la grande fuga dai fondi obbligazionari che tra gennaio e novembre del 2018 hanno perso oltre 25 miliardi di euro. Positiva, invece la raccolta netta annuale dei prodotti flessibili e bilanciati che, da inizio anno, registrano rispettivamente flussi pari a 10 e 9,9 miliardi, nonostante il mese di novembre che ha visto i primi registrare deflussi per oltre 1,4 miliardi, e i secondi fermarsi a +122 milioni di euro.
Tra le società, l’undicesimo mese dell’anno, vede poche realtà registrare flussi positivi. Tra queste spiccano Anima Holding, con 131,7 milioni di raccolta netta, State Street Global Advisors, con 105 milioni, e Mediolanum con 98 milioni. Pesanti deflussi per le altre società, in particolare per Amundi (-790 milioni) e Intesa Sanpaolo (-679 milioni).
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