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1/17/2019
Vanguard annuncia la scomparsa di John Bogle (nella foto). Il fondatore del colosso della Pennsylvania è morto il 16 gennaio nella sua casa a Bryn Mawr a 89 anni. Bogle è una leggenda negli Stati Uniti, dove ha introdotto sul mercato il primo fondo indicizzato e promotore della filosofia "low cost" per permettere a tutti di investire senza pagare commissioni elevate. "Ha avuto un impatto non solo sull'intera industria degli investimenti, ma, cosa più importante, su come gli americani investono i loro risparmi per il loro futuro e per il futuro dei loro figli" afferma Tim Buckley, l'amministratore delegato di Vanguard.
Bogle ha iniziato la sua carriera in finanza, dopo la laurea in Economia con lode alla Princeton University, con una tesi sui fondi comuni che ha attirato le attenzioni di Walter L. Morgan, fondatore di Wellington Fund, il primo fondo bilanciato negli USA, che lo ha assunto a 22 anni. È restato in Wellington, convincendo il fondatore a lanciare nel 1958 un fondo azionario "value". Nel 1967 ha contribuito all'operazione di fusione della società verso la fusione con Thorndike, Doran, Paine & Lewis. Sette anni dopo è uscito da Wellington per fondare Vanguard, il suo "esperimento". Nel 1976 ha lanciato sul mercato il primo fondo indicizzato, First Index Invstment Trust (diventato Vanguard 500 Index Fund), collocato direttamente ai clienti retail.
Bogle ha resistito alla critiche deli avversari, che agli inizi hanno bollato la sua iniziativa come un "patto tra mediocri", ma alla fine la sua formula low cost si è rivelata vincente: dagli iniziali 11 milioni, il fondo oggi è arrivato a gestire un patrimonio di 221,5 miliardi di dollari. Vanguard gestisce oggi il 70% delle masse con fondi indicizzati (quasi 5 miliardi di dollari).
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