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7/19/2019
"In Europa e anche in Italia c’è costantemente una visione a breve termine" quando si tratta di investire. A dirlo è Larry Fink (nella foto), numero uno di BlackRock, che riunisce il board del colosso dei fondi a Milano dove sta incontrando in questi giorni molti capi di azienda, come riporta il Corriere della sera che lo ha intervistato. Fink ha detto che in Italia e in Europa, a differenza degli USA, gli italiani, i francesi e i tedeschi mettono i loro "risparmi in un conto in banca, anche se ci sono tassi negativi". In Italia, infatti, le famiglie tengono ancora oggi 1.360 miliardi di euro nei conti.
"Una delle ragioni per cui l'Europa non migliora è che tutti questi soldi stanno dormendo, non sono al lavoro attivamente per i risparmiatori. Per questo credo sia più difficile in Europa che in America per la politica monetaria tradursi in un impatto economico positivo". Per Fink in Europa c'è bisogno di di una politica espansiva, soprattutto in Germania, mentre "l'Italia non ha quello spazio" per aumentare l'investimento pubblico. Quanto alla demografia in declino, per Fink potrebbe spingere l'Italia "ad adattarsi più in fretta al cambio tecnologico".
BlackRock nel frattempo ha reso noti i risultati trimestrali. Le masse sono passate dai 6.299 miliardi di dollari del secondo trimestre 2018 a 6.842 miliardi del secondo trimestre 2019. Tutti gli altri indicatori risultano in calo:i ricavi diminuiscono del 2% a 3,52 miliardi dai 3,60 miliardi del secondo trimestre 2018, il risultato operativo risulta in contrazione dell'11% a 1,28 miliardi, mentre l'utile netto si attesta a 1 miliardo di dollari, in calo del 7% da 1,07 miliardi di un anno prima.
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