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Mercati in graduale recupero

4/8/2020

Dopo una fase di altissima volatilità i mercati sembrano aver imboccato una fase di recupero. Il team investimenti di Pramerica SGR illustra la strategia d’investimento dell’asset manager nell’attuale fase.


Dopo una fase di altissima volatilità i mercati sembrano aver imboccato una fase di recupero. Il team investimenti di Pramerica SGR illustra la strategia d’investimento dell’asset manager nell’attuale fase.

“Nella prima parte del mese abbiamo mantenuto un approccio molto cauto, all’insegna del “wait and see”, nella consapevolezza, però, che le condizioni potessero mutare in maniera abbastanza rapida. In effetti, le condizioni sono mutate dopo la metà del mese e, pertanto, abbiamo adottato un approccio maggiormente orientato al rischio. I mercati azionari, infatti, hanno registrato una significativa correzione tale da poter essere considerata una vera e propria “dislocation” anche a fronte di un forte rallentamento dell’economia. Inoltre, il riconoscimento del problema da parte dell’amministrazione statunitense costituisce un elemento propedeutico al contenimento globale del problema e può dare supporto a un intervento più coordinato fra i vari Paesi. In effetti questo si è cominciato a vedere con le azioni messe in campo dalle principali Banche Centrali e da alcuni governi in campo fiscale. Infine, in campo sanitario appare ragionevole attendersi che le misure di contenimento possano iniziare a dispiegare effetti positivi nella limitazione della diffusione dell’epidemia”.

 

Per quanto concerne le singole asset class, sull’azionario è stata mantenuta una posizione di sottopeso nella prima parte del mese, che poi è stata gradualmente aumentata. “L’aspettativa di fondo è che possa esserci un recupero continuo dagli eccessi che hanno visto i listini registrare perdite molto consistenti da inizio anno. Questo movimento sarebbe sostenuto da un lato dalla visibilità dell’efficacia delle azioni di contenimento del virus e dall’altro dalle misure di carattere fiscale e monetario che dispiegheranno i loro effetti in maniera graduale”.

 

Passando al reddito fisso, il team ritiene che le obbligazioni governative nel breve dovrebbero beneficiare dell’enorme programma di acquisti delle Banche Centrali, mentre nel medio termine i tassi dovrebbero poi riprendere a salire, anche se in modo limitato. Relativamente alla componente “core” prevale un approccio tattico che si traduce nell’assunzione di posizioni lunghe di duration in alcune fasi di mercato. Per quanto riguarda la componente periferica, gli interventi della BCE e la probabile maggiore cooperazione a livello di entità comunitarie potrebbe avere un impatto positivo sull’asset class; di conseguenza, viene mantenuto, o incrementato, il sovrappeso sui BTP. Passando ai bond corporate, pur all’interno di uno scenario ancora incerto per l’asset class, nel medio termine ci si attende che l’azione delle Banche Centrali possa contribuire a ridurre gli spread, anche se appare difficile un ritorno ai livelli di inizio anno per il 2020. Da un lato ci si aspetta che ci sia una generale correzione degli eccessi del movimento e dall’altro che ci sia maggiore selettività nella valutazione dell’entità dell’impatto del COVID-19 sui diversi emittenti o comparti.

 

Infine, a livello valutario, Pramerica mantiene una posizione corta nei confronti del dollaro USA, corroborata dalla riduzione del differenziale tra tassi europei e americani che rende il biglietto verde ai livelli attuali ancora più caro.

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