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Piena ripresa economica solo dopo il vaccino anti Covid-19

6/11/2020 | Daniele Riosa

Questa è la view di fondo degli esperti di Pictet WM che prevedono, nel loro scenario base, una contrazione della crescita globale del 4,1% nel 2020 e un aumento del 5,7 nel 2021


Il Coronavirus ha sconvolto le vite della maggior parte della popolazione mondiale e i mercati non ne sono di certo immuni così come la crescita dei Paesi maggiormente colpiti. Gli esperti di Pictet Wealth Management, Alexandre Tavazzi, global strategist & head of cio office, César Pérez Ruiz, head of investments & cio e David Gaud, Asia cio and head of discretionary portfolio management, durante il virtual perspectives, organizzato dalla società svizzera, hanno dato la loro view circa le prospettive economiche e finanziarie globali.

Molto dipenderà dalla scoperta del vaccino per il Covid-19. Se si troverà in tempi brevi, la ripresa economica globale sarà più rapida. In ogni caso, i manager della società ginevrina, si aspettano secondo lo scenario più plausibile, che a livello globale la contrazione dell’economia sarà di circa il 4,1% nel 2020 e nel 2021 si potrebbe assistere a una crescita del +5,7%. Secondo lo scenario più ottimista la contrazione nel 2020 dovrebbe rientrare in un complessivo -1,2%, con un +8,0 per cento l’anno successivo. Per quello più pessimista, il PIL dovrebbe scendere fino a un meno 7,1% nel 2020 e nel 2021 dovrebbe attestarsi al +4,6%.

Cesar Perez Ruiz concentra il suo intervento proprio sull’importanza della messa a punto del vaccino anti Covid-19: "Il nostro scenario centrale è che con l'80% di probabilità ci sarà un vaccino entro la fine dell'anno a disposizione del personale sanitario e nell’estate 2021 sarà fruibile da tutta la popolazione mondiale”. Questo perché “tutti i maggiori scienziati mondiali sono al lavoro per accorciare il più possibile questo processo”.

“Inoltre – prosegue Perez Ruiz - bisogna tenere in considerazione quanto la risposta delle banche centrali e la politica fiscale dei singoli Paesi sarà efficace. E’ evidente che la risposta data finora dalle prime non ha precedenti. Ci aspettiamo, per questo motivo, che, una volta che i dati epidemiologici saranno più incoraggianti, la ripresa dell’attività economica possa essere consistente, per quanto graduale”. Ma una strada tracciata per uscire dalle tenaglie della crisi c’è già e si chiama Cina. Il cio spiega che “la ripresa della Cina alimenta le speranza di una ripresa il più rapida possibile”.

Gli fa eco David Gaud, Asia cio and head of discretionary portfolio management: “Pechino, dopo i mesi di lockdown che hanno riguardato soprattutto la città e la provincia di Wuan, si sta riprendendo molto velocemente. Dopo il calo del Pil nel primo trimestre dell’anno del 6,8%, il mercato è ora in fase di ripresa. La maggior parte delle industrie, fortemente automatizzate, sono tornate alla piena produzione, a livelli addirittura superiori del periodo pre pandemico”. In sostanza, la ripresa sarà vincolata alla diffusione del virus e dalla capacità dei Paesi più colpiti di controllarla.

Intanto Paolo Paschetta, country head per l’Italia di Pictet Asset Management, evidenzia come, salute, digitale e sicurezza informatica siano i megatrend in ascesa in questo periodo: “Sul fronte delle attività produttive – spiega il manager - l’effetto è quello di una selezione naturale accelerata, che segna una netta demarcazione tra vincitori e vinti. Tra i primi, stanno già emergendo le società farmaceutiche e biotecnologiche che fanno ricerca su vaccini e cure contro il Coronavirus. Ma anche il digitale, che ci ha consentito di lavorare e fare acquisti da remoto durante il lockdown, e il tema connesso della sicurezza informatica. Più a lungo termine, altri temi secolari accelereranno: dai cibi salubri, al trattamento delle acque alla diffusione di sistemi di controllo e sicurezza nelle città”.

Come investire quindi in questo momento? “Una strategia che ha come focus i megatrend – risponde Paschetta - consente di centrare questo obiettivo. Gli investimenti tematici nei megatrend sono orientati al lungo termine, in quanto questi cambiamenti impiegano molti anni per produrre i propri effetti su società ed economia e pertanto sono indifferenti rispetto alla volatilità di breve periodo. Non solo: alcuni megatrend stanno godendo di una forte accelerazione proprio per effetto della pandemia. Il 93% dei nostri fondi tematici, tra cui Pictet-Health, Pictet-Digital e Pictet-Security, sta sovraperformando l’indice MSCI All Country World da inizio anno (dato a fine maggio, in classe I EUR)”.

L’esperto sottolinea come “su questi megatrend in Pictet Asset Management investiamo da oltre 20 anni, fin da quando a metà anni ’90 abbiamo lanciato il primo fondo sulle biotecnologie. Oggi la nostra gamma di fondi azionari tematici si è ampliata e conta ben 14 strategie. Investire nei megatrend significa investire nel futuro e, in un mondo nuovo e profondamente incerto come quello in cui il Covid 19 ci ha proiettato, sono le certezze su cui fondare strategie di azione e di investimento”.

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