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8/31/2021 | Marcella Persola
Investitori ancora fiduciosi, seppure più timorosi. Si può fotografare in questi termini la raccolta che ha caratterizzato l'industria del gestito in Europa, secondo i dati resi noti da Refinitiv.
Gli investitori europei sono ancora in modalità risk-on, anche se la situazione relativa alla pandemia COVID-19 in Europa ha iniziato a peggiorare nel mese di luglio, portando anche alcuni a privilegiare l'opzione monetario. Cononostante l'industria europea dei fondi ha portato a casa un altro mese positivo, sia sul fronte fondi comuni (+92,9 miliardi di euro) sia sul fronte ETF (+11,6 miliardi di euro).
Tra le categorie, come anticipato elevati sono stati gli afflussi nei prodotti del mercato monetario (43,3 miliardi). Più in dettaglio, gli investitori hanno continuato ad acquistare attività rischiose, in quanto i fondi a lungo termine (+61,2 miliardi di euro) hanno registrato gli afflussi più elevati. In linea con l'andamento generale dei flussi, il Money Market EUR (+39,0 miliardi di euro) è stata la categoria più collocata nel mese. L'equity globale (+16,9 miliardi di euro) è rimasta l'asset class più collocata nei fondi a lungo termine, seguita da Money Market GBP (+9,6 miliardi di euro), Bond Global Short Term (+5,5 miliardi di euro) e Bond Global EUR (+3,2 miliardi di euro).
Tra le società Amundi (+10,3 miliardi di euro) è la società di gestione con maggiori afflussi a luglio, davanti a BlackRock (+9,3 miliardi di euro) e BNP Paribas Asset Management (+5,5 miliardi di euro).
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