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Private asset, tre elementi chiave per renderli resilienti

3/29/2023 | Redazione Advisor

Secondo gli esperti di Schroders un ritmo costante negli investimenti, la diversificazione delle strategie ed evitare l’eccesso di liquidità sono fattori che rendono tale asset class più resiliente


In un contesto come quello degli ultimi anni caratterizzato da elevata incertezza, gli investitori – alla costante ricerca di rendimenti, redditi regolari e diversificazione - hanno rivolto in modo sempre più crescente la loro attenzione ai mercati privati.

 

Seppure si tratti di investimenti che vanno valutati con un’ottica di lungo periodo anche per questa asset class potrebbe risentire delle influenze attuali del contesto macro contraddistinto da una serie di sfide e rischi: la probabilità di una recessione prolungata è concreta, l'inflazione è elevata, i tassi di interesse sono in aumento, mentre il debito complessivo è elevato.

 

Secondo Schroders ci sono tre elementi chiave su cui gli investitori dovrebbero concentrarsi per garantire che le allocazioni di private asset siano il più possibile resistenti alle sfide del mercato a breve termine.

 

1) Ritmo costante degli investimenti

Seppure possa essere difficile mantenere un ritmo costante, l’analisi effettuata dagli esperti della casa di gestione anglosassone mostra che gli investimenti nei fondi negli anni di recessione tendono a essere interessanti, perché si beneficia della “diversificazione temporale”, che prevede l’impiego del capitale su più anni. Ciò consente ai fondi di raccogliere asset a valori depressi durante un periodo di recessione che poi possono  essere ceduti in un secondo momento, nella fase di ripresa, quando le valutazioni sono in aumento.

 

2) Strategie meno correlate

Anche se le valutazioni dei private asset tendono a correggere in misura minore rispetto ai mercati quotati, non sono immuni da un aumento dei tassi d’interesse nominali e reali. Tuttavia, il mercato degli asset privati è cresciuto enormemente ed è diventato molto diversificato. In ogni asset class esistono strategie specializzate che dovrebbero resistere anche a una recessione prolungata e profonda.

Secondo Schroders nel 2023 ci saranno probabilmente interessanti opportunità sul fronte dei secondari, sia per le transazioni guidate da GP (General Partner) che per i tradizionali secondari LP (Limited Partner). “Prevediamo che nel 2023 si presenteranno interessanti opportunità di acquisizione di quote di LP da venditori in difficoltà” sottolineano gli esperti della casa di gestione.

 

3) Evitare l’eccesso di liquidità

Negli ultimi anni la raccolta di fondi per gli asset privati ha registrato un picco. Tuttavia, l’accumulo di liquidità non è stato uniforme. Difatti alcune strategie hanno visto la raccolta di fondi salire alle stelle, mentre per altre è rimasta più stabile.

 

In conclusione, indubbiamente anche gli investimenti in private asset non sono immuni da situazioni di recessione. Tuttavia adottando un atteggiamento di cautela e puntando su un ritmo di investimento costante e concentrandosi sulle tendenze di lungo periodo, gli investitori hanno buoni motivi per credere in questa asset class.

 

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