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Carbone termico, AllianzGI sollecita Glencore

5/25/2023 | Redazione Advisor

Matt Christensen: "In occasione dell'imminente assemblea generale annuale degli azionisti intendiamo esprimere il nostro voto per delega a sostegno della mozione che chiede alla società maggiori informazioni su come la sua produzione di carbone termico sia allineata agli obiettivi dell'Accordo di Parigi"


Allianz Global Investors (AllianzGI), uno dei principali asset manager attivi nel panorama mondiale, ha annunciato che sosterrà una delibera degli azionisti in occasione dell'Assemblea generale annuale di Glencore, chiedendo alla società maggiori chiarimenti sul modo in cui la sua produzione di carbone termico sia allineata agli obiettivi dell'Accordo di Parigi e su come intenda procedere per adeguare le relative spese per investimenti.

Matt Christensen, Global Head of Sustainable and Impact Investing di AllianzGI, ha commentato: "In occasione dell'imminente assemblea generale annuale degli azionisti di Glencore plc, che si terrà il 26 maggio 2023, intendiamo esprimere il nostro voto per delega a sostegno della mozione che chiede alla società maggiori informazioni su come la sua produzione di carbone termico sia allineata agli obiettivi dell'Accordo di Parigi, nonché su come intenda procedere in merito alle relative spese in conto capitale (punto 19). A causa di questa mancanza di trasparenza, AllianzGI non può sostenere il piano sul clima proposto dal management (punto 13). AllianzGI ritiene che, dato il contributo sostanziale del carbone termico al business complessivo, sia indispensabile comprendere il grado di esposizione di Glencore al rischio di transizione. Abbiamo notato i progressi compiuti da Glencore negli ultimi anni in aree quali la gestione delle emissioni di metano, una maggiore trasparenza e il suo approccio alla Just Transition (transizione giusta). Prendiamo atto dell'inclusione dello Scope 3 negli obiettivi di riduzione delle emissioni, ma ci aspettiamo ulteriori dettagli su come i piani di produzione di carbone termico e le capex siano allineati a Parigi. Si tratta di un aspetto fondamentale, in quanto ci fornirebbe informazioni importanti per comprendere meglio il modello di creazione di valore a lungo termine dell'azienda".

"Infine, accanto alla considerazione degli ‘obiettivi gemelli’ di Glencore, siamo anche molto attenti all'impatto ambientale delle sue attività, e più specificamente della parte relativa al carbone. L'estrazione di carbone termico comporta il rischio di un forte impatto sulla biodiversità. Le miniere di carbone possono essere situate in prossimità di aree ad alta biodiversità e quindi potrebbero compromettere il livello di conservazione degli ecosistemi".

"Inoltre, il processo di estrazione, soprattutto a cielo aperto, e la combustione del carbone, potrebbero rilasciare sostanze inquinanti nell'aria e nell'acqua, con un ulteriore impatto sulla salvaguardia degli ecosistemi circostanti. Nel complesso, oltre a gestire il rischio di transizione dei propri asset, ci aspettiamo che Glencore continui ad essere un attore responsabile, mitigando gli impatti negativi sull’ambiente".

All'inizio di quest'anno, AllianzGI ha pubblicato il resoconto annuale delle proprie attività di voto alle assemblee generali del 2022 in tutto il mondo, sulla base della sua partecipazione a 10.205 assemblee degli azionisti e del voto in merito a oltre 100.000 proposte degli azionisti e del management. AllianzGI ha votato contro, non ha partecipato o si è astenuta su almeno un punto all'ordine del giorno nel 69% (2021: 68%) di tutte le assemblee a livello globale.

In genere sosteniamo le delibere degli azionisti che chiedono alle aziende, ad esempio, di riferire sulla propria strategia in materia di cambiamento climatico in linea con l'Accordo di Parigi o che ricercano informazioni sui rischi finanziari, fisici o normativi legati al clima e sul modo in cui l'azienda gestisce tali rischi. A livello globale, abbiamo sostenuto l'80% di tutte le delibere degli azionisti relative al clima. AllianzGI si rivolge in modo specifico alle aziende ad elevate emissioni che non hanno obiettivi net zero credibili.

AllianzGI continua ad utilizzare il suo potere di voto per delega per influenzare le aziende. Questo rimane uno degli strumenti più potenti a disposizione degli asset manager per ottenere un cambiamento. Questa forma di influenza contribuirà a plasmare un futuro più sostenibile per le aziende e la società.

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