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Poste italiane verso la privatizzazione

12/12/2013

Il dossier è pronto: il collocamento del gruppo che controlla anche BancoPosta dovrebbe riguardare il 40% della società a investitori istituzionali, dipendenti e alle famiglie. Spunta l'ipotesi di integrazione con Telecom


Poste italiane, il gruppo guidato dall'a.d. Massimo Sarmi (nella foto) che controlla BancoPosta, nel 2014 sarà privatizzata. Il dossier, citato ieri dal presidente del consiglio Enrico Letta, è pronto e prevede, come anticipa il Corriere della sera, il collocamento del 40% della società che è valutata almeno 10 miliardi di euro: si tratta quindi di una fetta dal valore di 3 - 4 miliardi. Di questi il 50 - 60% andrà ad investitori istituzionali; il resto ai dipendenti (3 - 5%) e alle famiglie con un collocamento retail attraverso i 14.000 uffici. L'operazione, attraverso un'offerta pubblica di vendita, potrebbe avvenire entro febbraio 2014. 

Stando a quanto riporta il Messaggero, inoltre, la privatizzazione delle Poste aprirebbe la strada all'integrazione del colosso guidato da Sarmi con Telecom, con evidenti sinergie tra i due settori, che potrebbe dar vita a un colosso in grado di competere a livello internazionale. 

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