Banche: calano le sofferenze nel terzo trimestre 2013

La percentuale resta alta ma si arresta il trend di crescita iniziato nel secondo trimestre 2011
17/01/2014 | Redazione Advisor

Cala nel terzo trimestre del 2013 il flusso di nuove sofferenze in rapporto ai prestiti. Al netto dei fattori stagionali e in ragione d'anno, la percentuale ha smesso di crescere per la prima volta dal secondo trimestre del 2011 attestandosi al 2,9%, un decimo di punto in meno rispetto ai tre mesi precedenti. La diminuzione, spiega Bankitalia nel bollettino, "è attribuibile ai prestiti erogati alle società finanziarie e alle istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie, a fronte di una sostanziale stabilità dell'indicatore per i prestiti alle famiglie e alle imprese, pari rispettivamente all'1,3 e al 4,8%".

Informazioni preliminari per ottobre e novembre indicano che "l'esposizione complessiva nei confronti dei debitori segnalati per la prima volta in sofferenza è diminuita del 16% rispetto al corrispondente periodo del 2012; al netto dei fattori stagionali, l'esposizione è scesa anche rispetto al bimestre precedente" prosegue Via Nazionale. Secondo i dati contenuti nel Bollettino economico, inoltre, i prestiti al settore privato non finanziario hanno continuato a contrarsi (-5,6% in ragione d'anno nei tre mesi terminanti in novembre) mentre i prestiti alle imprese e alle famiglie si sono ridotti rispettivamente dell'8,4 e del 2,1%.

La flessione sui dodici mesi dei finanziamenti alle imprese è stata più marcata per gli intermediari appartenenti ai primi cinque gruppi rispetto a quella del credito concesso dalle altre banche (rispettivamente -7,3 e -4,6%), si legge nel Bollettino, il calo dei prestiti erogati è stato in generale piu' pronunciato nei confronti delle aziende che impiegano meno di 20 addetti.

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