Intesa Sanpaolo, Messina rassicura: "Nessun esubero"
Intesa Sanpaolo rassicura dipendenti e sindacati: il piano industriale "non conterrà esuberi". Parola di Carlo Messina (nella foto), consigliere delegato dell'istituto, il quale è alle prese con il primo piano dopo quello realizzato insieme alla ricapitalizzazione da Corrado Passera nel 2010.
Confermate, invece, le dismissioni di partecipazioni e attività non core: "E' chiaro che ci saranno delle aree classificate come non strategiche che saranno destinate alle dismissione", spiega, e indica in "tre-cinque anni l'arco di tempo a disposizione per la vendita". Il programma di dismissione è già iniziato con la concessione del 100% della controllata ucraina Pravex-Bank a CentraGas per 74 milioni di euro, e con la firma di un protocollo vincolante per la vendita della quota detenuta da Intesa Sanpaolo Vita nella compagnia cinese Union Life (19,9% del capitale) per 146 milioni di euro.
Per il futuro, Messina assicura che Intesa Sanpaolo "non sarà mai in nessuna posizione di deficit di capitale e manterrà un forte eccesso di capitale anche dopo l'asset quality review".