Consob e Gdf nella sede di Mediobanca
La Guardia di Finanza e gli ispettori della Consob nella sede di Mediobanca. Il motivo dell'accesso è la richiesta di acquisizione di documenti da parte dell'ufficio abusi di mercato della commissione di controllo per le società e la Borsa guidata da Giovanni Portioli. L'ispezione è volta ad accertare la regolarità degli effetti di due specifiche operazioni datate aprile e agosto 2013 sulle quali Mediobanca ha giocato un ruolo di negoziazione mettendo in collegamento parti acquirenti e parti venditrici.
Il primo deal finito sotto osservazione è il collocamento in Borsa di Banca Generali, la rete di distribuzione di strumenti finanziari del Leone di Trieste, avvenuto ad aprile dell'anno scorso. La seconda è avvenuta ad agosto quando Unipol ha acquisito il 26,55% del capitale della Milano Assicurazioni. L'intervento della Consob è dato dalla registrazione di rilevanti anomalie nell'andamento dei due titoli e da segnalazioni di perazioni sospette inviate dalla Financial Conduct Authority, l'ente di controllo britannico.
In entrambi i deal, l'istituto ha rivestito il ruolo di intermediario dell'operazione e, quindi, era depositario degli elenchi delle persone fisiche e giuridiche a conoscenza dei rispettivi dettagli operativi. La Consob, per questo, si è attivata per conoscere anche in nominativi di coloro che avevano avuto accesso alle informazioni