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5/8/2014 | Massimo Morici
La banca britannica Barclays si appresta ad adottare una pesante cura dimagrante e annuncia il taglio di 14.000 posti di lavoro nei prossimi tre anni, una cifra ben superiore a quella annunciata a febbraio di 10 - 12.000 unità in meno. La metà degli esuberi, in particolare, riguarderanno il settore dell’investment banking che rappresenterà in futuro il 30% del gruppo (oggi è il 50%).
Ad oggi Barclays impiega circa 139.000 persone in tutto il mondo, di cui circa un migliaio in Italia dove conta 120 filiali. Inoltre, l’istituto guidato da Antony Jankins ha deciso di dirottare 115 miliardi di sterline (140 miliardi di euro) di asset a rischio verso una bad bank, di cui 90 miliardi di sterline dell’investment banking e 16 miliardi di sterline di banche europee retail.
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