Tempo di lettura: 1min
8/18/2014 | Redazione Advisor
Entro la fine del 2015 oltre la metà dei clienti delle banche attivi su Internet sarà operativo anche su mobile e sfrutterà le App messe a disposizione dalle banche. È questo uno dei risultati emersi dal rapporto di Abi Lab e School of management del Politecnico di Milano che ha evidenziato un'importante crescita del numero di italiani che oggi "entrano" in banca con le App: dati alla sono oltre 7.000 i download di applicazioni per il mobile banking effettuati in media ogni giorno e, nel 2013, il 20% degli italiani attivo su home banking ha eseguito operazioni anche via smartphone.
Non solo. Il rapporto annuale sul mobile banking messo a punto da ABI Lab evidenzia anche che, ad oggi, il 96% delle banche mette a disposizione delle App per accedere ai servizi bancari in mobilità (era l'88% nel 2012) e il 70% del settore ha dichiarato di voler incrementare gli investimenti dedicati al mobile banking nel budget del prossimo anno, mentre per il 30% delle banche si parla addirittura di «forte aumento» delle risorse stanziate per il canale.
Ma attenzione: la multicanalità e la sempre maggiore integrazione dei canali resta ancora alla base dell'esperienza d'uso dei clienti di mobile banking che in alcune occasioni ricorrono a un «salto di canale» completando un'operazione iniziata su smartphone o tablet via computer (29%), in filiale (20%), allo sportello automatico (18%), attraverso un consulente finanziario (ex-promotore finanziario) o il call center della banca (3%).
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie