Con le nomine dei nuovi direttori generali può dirsi completata la riorganizzazione della Banca dei Territori. Dei sette direttori generali, viene confermato soltanto Renzo Simonato, ex Cassa di Risparmio del Veneto e nominato lo scorso giugno, e che mantiene la responsabilità della Direzione Regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, nonché l’incarico di Direttore Generale della Cassa di Risparmio del Veneto.

 

Come si legge in un comunicato del gruppo, nella squadra dei top manager ci sono Cristina Balbo (prima donna designata a capo di una direzione generale) alla guida dell'area nord-ovest e Pierluigi Monceri, ex dg di Banca Credito Sardo, a capo di Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Paolo Giuseppe Graziano, in precedenza responsabile dell’Area Lombardia Nord, sarà il nuovo responsabile della Direzione Regionale Lombardia; Alessandro D’Oria, in precedenza responsabile dell’Area Puglia, sarà il nuovo responsabile della Direzione Regionale Milano e Provincia; Luca Severini, in precedenza Direttore Generale di Banca CR Firenze e responsabile dell’Area CR Firenze, sarà il nuovo responsabile della Direzione Regionale Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise; Francesco Guido, in precedenza Direttore Generale di Cassa di Risparmio di Venezia, sarà il nuovo responsabile della Direzione Regionale Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia e Direttore Generale del Banco di Napoli. 

 

A loro il compito di coordinare la divisione, che resterà in mano, ad interim, al ceo Carlo Messina (nella foto), almeno fino a quando non sarà completata l'incorporazione delle banche locali nella capogruppo. La nomina dei nuovi responsabili territoriali rappresenta un forte rinnovamento generazionale con la riduzione dell’età media delle figure apicali di circa dieci anni.

 

Come si legge nella nota, "ai direttori regionali uscenti, Pier Aldo Bauchiero (Lombardia), Franco Ceruti (Milano e Provincia), Franco Gallia (Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia), Adriano Maestri (Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise), Luciano Nebbia (Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna), Antonio Nucci (Piemonte, Val d’Aosta e Liguria), va il ringraziamento della Banca per l’importante contributo prestato nel corso di questi anni e ad essi sarà riservata una posizione nei Consigli di Amministrazione delle Banche e di altre controllate del Gruppo". Tra questi, è possibile che emerga colui che prenderà il posto di Matteo Colafrancesco a Fideuram, che secondo rumors starebbe per assumere la carica di presidente.