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11/3/2014
Dopo i risultati del comprehensive assessment della Bce e dell'Eba, i quali hanno imposto una ricapitalizzazione per 2,1 miliardi di euro, Mps prepara il suo piano. Mercoledì saranno sottoposte al cda della banca le misure per far fronte alle richieste europee.
"Attualmente - spiega un comunicato del gruppo - le misure ipotizzate prevedono la copertura integrale del deficit attraverso un aumento di capitale, mentre non è allo studio l'esercizio della facoltà di conversione anticipata dei c.d. Nuovi Strumenti Finanziari (ovvero i Monti bond) in azioni ordinarie ovvero qualsiasi altra ipotesi che veda il Ministero dell'Economia e delle Finanze intervenire nella forma di nuovi aiuti di Stato, come dichiarato più volte dallo stesso Ministero. Il progetto di Capital Plan contiene altresì ulteriori misure non diluitive e non onerose per la Banca, tra cui la cessione di asset finanziari, volte a rafforzarne ulteriormente il profilo patrimoniale, la cui solidità è peraltro già stata attestata dall'ampio superamento dell'aqr".
Nel frattempo, York Capital Management Global Advisors riduce la sua partecipazione in Mps portandola al 4,678% dal 5,025%. Lo rende noto Consob nell'aggiornamento sulle partecipazioni rilevanti. L'operazione risale allo scorso 27 ottobre. La riduzione della quota è importante, perché ora il fondo Usa può scendere sino al 2% senza ulteriori comunicazioni, mentre basterebbe l'acquisto di qualche titolo per tornare sopra il 5%.
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