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Intesa Sanpaolo passa al sistema monistico

8/3/2015 | Redazione Advisor

Il presidente del Cds Bazoli: "Una scelta coraggiosa, siamo degli apripista"


Via libera all’unanimità dal Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo, sotto la presidenza di Giovanni Bazoli (nella foto), all’adozione del modello “monistico”, il sistema di governance costituito da un unico cda cui competono le funzioni di gestione e di supervisione strategica, nonché quelle di controllo. Il sistema monistico, ricorda il gruppo in una nota, si distingue dal sistema tradizionale per l’assenza del Collegio Sindacale ed "è stato scelto perché ritenuto corrispondente ai modelli largamente seguiti in molti Paesi esteri e quello in grado di migliorare ulteriormente la qualità della governance attuale". Le modifiche statutarie saranno sottoposte all'approvazione dell'assemblea.  

La scelta del sistema monistico, ha spiegato Bazoli, è “coraggiosa, non solo perché c’è poca normativa al riguardo che quindi dobbiamo coprire noi con la nostra autonomia statutaria, ma anche perché non ci sono esperienze". "Siamo ancora una volta degli apripista - ha rivendicato - ma del resto anche 7 - 8 anni fa quando abbiamo iniziato questa avventura il sistema duale era un oggetto misterioso e non lo adottava quasi nessuno. Noi lo abbiamo usato e ci ha portato anche buoni risultati".

Nel corso del processo di scelta del nuovo modello di governance monistica Bazoli ha ricordato di aver “sondato i maggiori azionisti, sia le Fondazioni che i fondi". I fondi, ha spiegato Bazoli, hanno sottolineato di non avere preferenze per un modello o per un altro e che si limiteranno a giudicare la scelta in base ai risultati, mentre le fondazioni sono orientate tutte a favore di questa soluzione. Quanto alla composizione del futuro cda, Bazoli ha notato che "ci sono delle norme che stabiliscono i minimi e i massimi di cda. “Poiché ci dovranno essere degli adeguati presidi – ha concluso Bazoli - per assicurare il controllo dei rischi e noi metteremo disposizioni tassative per assicurare l'indipendenaza di quelli che si occuperanno del controllo, noi chiederemo di poter arrivare al limite massimo, che è di 19, e credo che ci sarà consentito".

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