Intesa Sanpaolo punta sull'immobiliare. E si pone l'obiettivo di nove miliardi nel segmento dei mutui. A confermarlo è stato lo stesso a.d. Carlo Messina (nella foto) nel corso di una conferenza indetta ieri nel corso della quale sono state presentate una serie di iniziative e pacchetti per il rilancio dell'immobiliare.

Nello specifico la banca ha erogato nei primi nove mesi del 2015 un importo totale di 6,3 miliardi di nuovi mutui casa, di cui solo il 20% relativo a surroghe. Inoltre per raggiungere il proprio target la banca ha rivisto la sua politica commerciale: da inizio ottobre fino al 31 dicembre il gruppo applicherà spread ai minimi a partire dall’1,15% sui tassi base (Euribor a 1 mese) per i mutui variabili e a partire dall’1,75% per i mutui fissi fino a 10 anni e importi inferiori al 50% del valore dell’immobile. Lo spread sale ovviamente in virtù della durata e del rapporto sul valore dell’immobile, con spread sul tasso variabile dell’1,8% e un tasso fisso del 2,7% per una durata di 30 anni e un importo richiesto pari all’80% del valore dell’immobile.

Il piano di Intesa prevede anche il potenziamento della rete di intermediazione immobiliare, ossia Intesa Sanpaolo Casa, società nata nel 2015 che ha come obiettivo entro il 2017 di presenziare in tutte le principali città italiane: dopo Roma, Milano, Torino e Monza, è prevista l'apertura a Napoli, Padova, Firenze, Bologna e Brescia.