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10/12/2015
Inizia oggi il collocamento di azioni di Poste italiane (il gruppo che controlla BancoPosta), un colosso che avrà una valorizzazione del capitale compresa tra 7,8 e 9,8 miliardi. L’obiettivo è avviare le contrattazioni a Piazza Affari martedì 27 ottobre se non ci sarà una proroga dell’offerta o una chiusura anticipata.
Dopo il via libera di Borsa italiana, è arrivato venerdì anche l’ok della Consob allo sbarco in borsa di Poste italiane con il sì al prospetto informativo. Sul mercato andrà fino a un massimo del 34,7% del capitale che salirà al 38,2% (pari a 498,3 milioni di azioni) se il Tesoro eserciterà l’opzione greenshoe prevista. La forchetta prevista è compresa tra 6 e 7,5 euro per azione.
Della quota di azioni che andrà sul mercato il 70% è riservato a investitori istituzionali. Il restante 30% è per il mercato retail (per i lotti sono previste tre diverse opzioni: il lotto minimo da 500 azioni, un intermedio da 2.000 azioni, un maggiorato da 5.000 azioni), compresa una tranche di 14,9 milioni di azioni che saranno riservate ai dipendenti. Ad ognuno saranno garantiti due lotti da 50 azioni l'uno, e per l'acquisto potranno richiedere l'utilizzo del Tfr. Sarà premiata la "fedeltà" di chi terrà le azioni in portafoglio almeno per un anno con l'assegnazione di una azione gratuita ogni venti (bonus share del 5%) che salirà al 10% (una azione gratuita ogni 10) per le azioni dei lotti riservati ai dipendenti.
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