Maxi multa negli USA per Crédit Agricole

La banca patteggia con le autorità americane una sanzione da 800 milioni di dollari per aver violato le norme sull'embargo in Sudan, Iran, Cuba e Birmania
21/10/2015 | Massimo Morici

Dopo la maxi multa da 9 miliardi di dollari del luglio 2014 a BNP Paribas, anche la terza banca francese per asset Crédit Agricole è stata multata per 787,3 milioni di dollari dalle autorità Usa per avere violato le norme sull'embargo contro i cosiddetti "Stati canaglia", che costituiscono una minaccia per la sicurezza a livello globale. Lo hanno reso noto le Authority americane.

La multa rientra in un patteggiamento concluso tra la banca francese e quattro diversi enti di sorveglianza statunitensi per avere effettuato transazioni in dollari tra il 2003 e il 2008 in nome di entità o persone colpite dalle sanzioni economiche imposte da Washington in Sudam, Cuba, Iran e Birmania. In un procedimento analogo nel luglio 2014, Bnp Paribas ha accettato di pagare una multa record di 8,9 miliardi di dollari.

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