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MPS, Tononi si dimette da presidente

9/15/2016 | Redazione Advisor

Nel giorno della nomina del nuovo a.d. Morelli, il presidente della banca rassegna le proprie dimissioni.


Come anticipato nei giorni scorsi il CdA di Banca MPS ha nominato, all'unanimità, Marco Morelli in qualità di amministratore delegato e direttore generale. Morelli assumerà l'incarico a partire dal prossimo 20 settembre mentre l'a.d. uscente Fabrizio Viola ha assicurato la propria disponibilità a fornire fino al 15 ottobre 2016 il proprio contributo in un'ottica di adeguata "business continuity" e passaggio di consegne. Secondo quanto riporta l'agenzia Radiocor, il primo cda con il nuovo a.d. Morelli sarà quello in programma il 26 settembre.

 

Intanto, sempre in data 14 settembre 2016, Massimo Tononi ha rassegnato la dimissioni da presidente e membro del Consiglio di Amministrazione di MPS. "Tale decisione" si legge in una nota "è maturata, dopo aver coordinato il processo di nomina del nuovo amministratore delegato, a fronte del completamento della fase preliminare dell’operazione di rilancio della banca che, con l’assemblea di prossima convocazione, prenderà definitivo avvio". 

 

Da segnalare, infine, che per Morelli, come da espressa richiesta della Consob, le condizioni economiche dell’assunzione sono state determinate in analogia a quelle applicate al precedente direttore generale e amministratore delegato e "sono quindi articolate come segue" specifica la banca in una nota: "retribuzione annua lorda fissata in euro 1.400.000 omnicomprensiva. Retribuzione variabile determinata annualmente a fronte del raggiungimento di obiettivi determinati in coerenza con il Piano Industriale di tempo in tempo approvato dal C.d.A., stabiliti nel rispetto delle “Disposizioni di vigilanza in materia di politiche e prassi di remunerazione delle banche” e delle Politiche di Remunerazione del Gruppo approvate dall’Assemblea dei Soci di tempo in tempo vigenti. Benefits e coperture assicurative in linea con le politiche della Banca. Trattamento di ingresso: euro 300.000 a titolo di indennità risarcitoria a copertura delle conseguenze pregiudizievoli derivanti dall’anticipata cessazione del precedente rapporto di lavoro fermo l’obbligo di restituzione in caso di dimissioni ovvero licenziamento per giusta causa prima che sia decorso il primo anno dall’assunzione. In caso di recesso senza giusta causa da parte della Banca entro tre anni dalla data di assunzione, riconoscimento - in applicazione dei criteri e delle modalità di erogazione stabiliti nelle Politiche di Remunerazione di Gruppo, approvate dall’Assemblea, tempo per tempo vigenti e della normativa anche regolamentare tempo per tempo vigente - sino a 24 mensilità di retribuzione globale di fatto, da erogarsi subordinatamente alla rinuncia ad ogni e qualsivoglia domanda o pretesa nei confronti della Banca e del Gruppo".

 

"A fronte dell’esercizio della carica di Amministratore Delegato sarà riconosciuto al Dottor Morelli l’emolumento complessivo di Euro 465.000 (di cui 65.000 per la carica di Consigliere e 400.000 per quella di Amministratore  Delegato), nel medesimo ammontare già riconosciuto al Dottor Viola sulla base degli approfondimenti condotti sui benchmark di mercato nel 2015" continua MPS. "Tale emolumento in quanto corrispettivo della carica di AD, non sarà computato ai fini del calcolo della retribuzione variabile del Direttore Generale".

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