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10/7/2016
Deutsche Bank starebbe valutando una Ipo per una quota di minoranza della divisione Asset Management per rafforzare il capitale e ridurre l'ammontare totale del maxi aumento cui potrebbe essere costretta a ricorrere per far fronte ai rischi legali legati a una maxi multa negli USA fino a un massimo di 14 miliardi di dollari per l'attività della banca nei mutui subprime. Lo riporta il sito online del Financial Times, citando fonti vicine al dossier secondo cui la banca tedesca potrebbe rafforzare il capitale grazie ai ricavi dall'operazione. Il quotidiano della City scrive che una decisione non è ancora stata presa, mentre Deutsche Bank non ha voluto commentare.
Intanto a salvare Deutsche Bank da un collasso alla Borsa di Francoforte potrebbero essere i big dell'industria tedesca quotata sul Dax. I ceo di diverse società di primaria importanza, come riporta il quotidiano finanziario Handelsblatt, hanno iniziato già da alcuni giorni a discutere di un possibile intervento per salvare la prima banca privata tedesca e stanno valutando il possibile acquisto di titoli Deutsche Bank nel caso in cui la banca sia costretta a varare un maxi aumento.
La partecipazione delle grandi industrie tedesche renderebbe molto più facile una ricapitalizzazione e, scrive il quotidiano, manderebbe anche un forte segnale al mondo sul fatto che l'economia tedesca non intende rinunciare a Deutsche Bank. Secondo il quotidiano, Berlino guarderebbe con favore al progetto senza appoggiarlo direttamente. Il piano potrebbe scattare se il contenzioso con la Giustizia statunitense dovesse concludersi su una risarcimento finale superiore ai 5,5 miliardi di euro già accantonati da Deutsche Bank per contenziosi legali.
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