Tempo di lettura: 2min

FinTech: fenomeno ancora marginale in Italia. Ecco perché

3/19/2018

Il quadro emerge dall'ultimo studio di PwC con NetConsulting Cube


Le regole del gioco sono cambiate, in un ecosistema finanziario caratterizzato dalla crescita di operatori non tradizionali. La crisi prima e la Brexit poi hanno impattato profondamente il settore finanziario italiano ed internazionale e da una generale frammentazione del settore si sta assistendo a fenomeni di aggregazione nonché, al fine di sostenere i margini, valorizzazione di aree di business specializzate quali il credito alternativo spinte anche dai nuovi IFRS che rappresentano una vera e propria rivoluzione per il business. Un contesto favorevole alle aziende FinTech che in Italia, tuttavia, faticano ancora a spiccare il volo. Secondo l’Osservatorio Italiano delle Aziende FinTech, realizzato da PwC con NetConsulting Cube, nel nostro paese si contano oltre 230 aziende FinTech censite ma la limitata portata degli investimenti (circa 135 milioni di euro) testimonia la rilevanza ancora modesta del settore lungo la Penisola.

"In una congiuntura economica prolungata, caratterizzata da bassi tassi di interesse, molti operatori guardano al contenimento dei costi come una delle principali leve da attivare per sopravvivere, lasciando solo agli operatori virtuosi l’avvio di percorsi evolutivi votati alla ricerca di nuove opportunità di profitto mediante la strutturazione di nuovi modelli di business. Non sarà un percorso evolutivo semplice, ma la prospettiva garantisce periodi di ampie opportunità, da un lato, e la possibile fine di un’era storica, dall’altro" spiega Lorenzo Pini Prato, PwC Financial Services Leader. "Tra un decennio i player di mercato staranno ancora sostenendo l’infrastruttura finanziaria, preservando il benessere ed espandendo la ricchezza, supportando l’industria, il commercio e aiutando la clientela a vivere meglio. I bisogni e le necessità non si esauriranno, cambierà solo il modo di soddisfarli. L’innovazione tecnologica è un fattore di discontinuità che può produrre importanti riflessi sui processi interni e sulle relazioni con l’ambiente esterno" conclude Fabiano Quadrelli, partner di PwC Financial Services Consulting Leader.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?