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6/5/2019
Poste italiane punta al rafforzamento del servizio di consulenza affidando a ogni consulente finanziario un portafoglio clienti. È quanto prevedono le ultime direttive del gruppo guidato da Matteo Del Fante (nella foto). Come si legge in un'informativa dello scorso 20 maggio indirizzata alle segreterie nazionali dei sindacati del settore, Poste Italiane ha previsto che "tutti i clienti inseriti all'interno di portafogli sappiano a chi rivolgersi principalmente all'interno dell'ufficio postale e quindi possano consultare, in caso di dubbio e necessità, i riferimenti di contatto del proprio consulente", che all'interno dell'organigramma del gruppo è inquadrato come "specialista consulente finanziario", "specialista consulente finanziario dedicato" o "specialista consulente mobile".
In dettaglio, le nuove direttive del gruppo prevedono, nel rispetto delle normative sulla tutela della privacy, che solo ai clienti portafogliati siano forniti attraverso il sito web di Poste, l'app BancoPosta, nell'area riservata, nelle comunicazioni cartacee e nell'ambito del servizio telefonico di assistenza, il nome e cognome del consuelente finanziario di rifermento, i numeri di telefono fisso e mobile, l'indirizzo e-mail e l'indirizzo fisico dell'ufficio postale di riferimento. "La portafogliazione della clientela retail - si legge nell'informativa di Poste - è uno dei pilastri della strategia di Poste Italiane per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano industriale 'Deliver 2022' e rappresenta la leva per una efficace gestione dei clienti basata sul nuovo modello di servizio di consulenza".
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