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2/24/2020 | Redazione Advisor
Il Patto dei Mille, l'accordo che vincola alcuni storici soci bergamaschi di UBI Banca, boccia l'offerta pubblica di Intesa. Il direttivo, spiega una nota, "ha valutato negativamente" l'ops ritenendo che "sottovaluti significativamente il valore intrinseco del titolo Ubi e non consideri adeguatamente le sue prospettive reddituali". "Sotto il profilo industriale" il patto evidenzia le "conseguenze negative sul capitale umano" e "sul ruolo centrale di UBI quale storica Banca del Territorio" derivanti dall'offerta.
Intanto è stata annullata e rinviata a data ancora da destinarsi la riunione del patto di sindacato degli azionisti bresciani di Ubi Banca, che si sarebbe dovuta tenere oggi pomeriggio a Brescia per esaminare l'offerta pubblica di scambio lanciata da Intesa Sanpaolo. È quanto si apprende da fonti vicine al patto. Il rinvio è verosimilmente legato allo scoppio dell'emergenza coronavirus in Lombardia.
Il sindacato degli azionisti bresciani, presieduto da Franco Polotti, rappresenta l’8,37% del capitale di UBI ed è composto da circa 180 soggetti tra privati e istituzionali, imprenditori e risparmiatori, lombardi, veneti e trentini raccolti in 38 gruppi.
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