In previsione delle opportunità di business e dell'elevata domanda da parte della clientela e alla luce dell'attuale contesto macroeconomico, Deutsche Bank sta rivedendo i suoi obiettivi per il 2020 CET1 e l'indice di leva finanziaria (leverage ratio). Il management ha deciso di consentire al capitale di scendere modestamente e temporaneamente al di sotto del suo obiettivo per sostenere i clienti e l'economia in generale in questo momento di crisi economica. Così precisa una nota stampa del gruppo che anticipa anche i risultati previsionali del colosso tedesco.

 

Deutsche Bank prevede un utile del gruppo al lordo delle imposte di 206 milioni di euro e un utile netto di 66 milioni di euro, superiore alle aspettative del mercato. Si prevede un fatturato di 6,4 miliardi di euro con spese infruttifere di 5,6 miliardi di euro, inclusi i contributi al Fondo unico di risoluzione di 0,5 miliardi di euro. Gli accantonamenti per perdite su crediti dovrebbero essere pari a 0,5 miliardi di euro, ovvero 44 punti base di crediti. Le stime di consenso hanno mostrato un'ampia gamma intorno a ciascuno di questi risultati. Il Common Equity Tier 1 (CET1) ratio della Deutsche Bank è pari al 12,8% a fine trimestre, in calo rispetto al 13,6% di fine anno. Il calo del CET1 ratio nel trimestre comprendeva circa 30 punti base di impatto negativo della revisione del quadro di cartolarizzazione, come previsto, e circa 40 punti base di voci precipitate dalla pandemia COVID-19.

 

E in merito al CET1 ratio della banca, precisa che tale percentuale è stata ridotta dall'11,6% al 1° gennaio 2020 al 10,4%, in seguito all'attuazione anticipata da parte della BCE dell'articolo 104(a) della CRD V e alla riduzione del buffer di capitale anticiclico. Una riduzione dei requisiti patrimoniali riduce il livello al di sotto del quale la banca sarebbe tenuta a calcolare un Importo massimo distribuibile (Maximum Distributable Amount - MDA). L'MDA è utilizzata per determinare le restrizioni alla distribuzione del capitale CET1 e degli strumenti di Tier 1 aggiuntivo. Le implicazioni a breve termine della pandemia COVID-19 rendono difficile per la banca riflettere con precisione i tempi e l'entità delle modifiche al proprio piano patrimoniale originario. La priorità della Deutsche Bank è di stare al fianco dei propri clienti senza compromettere la solidità patrimoniale. È quindi possibile che la banca scenda modestamente e temporaneamente al di sotto del suo precedente obiettivo CET1 di almeno il 12,5%, ma rimane impegnata a mantenere sempre un significativo buffer al di sopra dei suoi requisiti regolamentari.

 

Christian Sewing, amministratore delegato della banca, ha dichiarato: "Siamo molto soddisfatti che i risultati del primo trimestre dimostrino i progressi che stiamo facendo nella trasformazione della nostra banca, la forza operativa della nostra attività e la nostra capacità di resistenza. Lo dobbiamo agli straordinari sforzi del nostro personale. Siamo fermamente impegnati a mobilitare il nostro bilancio per sostenere i nostri clienti, che hanno ancora più bisogno di noi. La nostra decisione in tal senso significa che il nostro Common Equity Tier 1 ratio può scendere temporaneamente al di sotto del nostro obiettivo minimo del 12,5%, senza indebolire il nostro solido bilancio. Con il nostro attuale rapporto del 12,8%, siamo comodamente al di sopra del nostro requisito minimo del 10,4%. Siamo convinti che ciò sia nell'interesse di tutti i nostri stakeholder".