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J.P.Morgan punta sull’Italia e apre una sede a Milano

7/5/2021 | Redazione Advisor

Il ceo Jamie Dimon: “Il Paese sta attraversando una fase di rinnovata espansione economica e trarrà vantaggi dalla leadership eccezionale del premier Draghi”


“L’Italia sta attraversando una fase di rinnovata espansione economica e trarrà vantaggi dalla leadership eccezionale del premier Draghi”. Jamie Dimon, chairman e ceo di JP Morgan, con un'intervista esclusiva al Sole24Ore, mostra fiducia nei confronti del nostro Paese.

Il numero uno di una delle più grandi banche al mondo, è venuto a Milano per inaugurare una nuova sede dell’istituto e ha sottolineato che “quando stabiliamo la nostra presenza in un Paese, ci impegniamo sempre in un'ottica di lungo termine. Siamo in Italia da più di 100 anni e ad oggi contiamo oltre 180 risorse con una copertura complessiva del tessuto economico e finanziario del Paese, dai clienti corporate, agli istituzionali ai privati. Sicuramente l'Italia è un Paese che sta attraversando una fase di rinnovata espansione economica, avrà una buona crescita quest'anno e trarrà ulteriori vantaggi dalla eccezionale leadership del primo ministro Mario Draghi, figura che gode di un forte apprezzamento sia in Italia che nel panorama europeo ed internazionale. Ha grandi capacità e competenze e sta mettendo in atto importanti riforme, con un'attenzione particolare all'innovazione”.

Il manager ritiene che “questo sia il momento giusto per avere fiducia e investire nel vostro Paese. L'Italia trarrà inoltre ulteriore beneficio dal Recovery Fund, che, se utilizzato in modo efficiente, contribuirà ad accelerare la crescita economica. Il percorso di riforme messo in atto da Draghi può ulteriormente accelerare questa crescita rendendola più duratura.

II premier Mario Draghi ha detto che l'Italia supererà le aspettative sulla crescita. Condivide questo ottimismo? “Come sarà la ripresa dopo la pandemia, in Italia, Europa, negli Usa? Negli Stati Uniti la crescita economica è solida. Lo stimolo fiscale e monetario messo in atto è enorme e c'è forte ottimismo dal momento che stiamo uscendo dalla pandemia. Penso che il governo statunitense abbia fatto la cosa giusta stabilizzando l'economia durante la pandemia. Ora le persone stanno tornando negli uffici, hanno accumulato risparmi, i loro attivi sono aumentati e hanno meno debito; in generale le aziende sono in buone condizioni e hanno ampia disponibilità di capitali. Quello che ho appena detto sugli Stati Uniti vale anche per l'Europa. In termini di ripresa, l'Europa potrebbe forse essere circa sei mesi in ritardo rispetto agli Stati Uniti, ma la traiettoria della sua crescita è altrettanto solida e ritengo che potrà proseguire almeno fino al 2023”.

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