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11/16/2021 | Redazione Advisor
“Ci aspettiamo un quarto trimestre commercialmente importante e in crescita, per avviarci a chiudere un altro anno da record”. Ne è sicuro Alessandro Foti, amministratore delegato di FinecoBank, che in un’intervista a ClassCnNBC, sottoliena che “i risultati dei primi nove mesi sono stati caratterizzati da una grande continuità di crescita. E si confrontano con ulteriori dati record del 2020. Ottenuti, per giunta, in un periodo molto complesso. Con questi numeri ci confermiamo un'azienda che fa della continuità, e della gradualità di crescita, una caratteristica importante. Fineco è seduta all'incrocio di tre trend strutturali: la formula innovativa di investimento, la digitalizzazione dei sistemi, e la trasformazione del business bancario in corso. Siamo destinati a trarre grande beneficio da queste tendenze, che sono il cavallo di battaglia del nostro modello di business".
E nega possibili acquisizioni: “Siamo un'azienda che dà il meglio di sé nella crescita interna. Siamo molto bravi a sviluppare la nostra attività in maniera organica, quindi continueremo in questa direzione. Nei primi nove mesi abbiamo raccolto circa nove miliardi di euro. È l'equivalente di una banca rete di medie dimensioni. Quindi non abbiamo bisogno di fare acquisizioni per crescere”.
Se non siete cacciatori, potreste essere prede? “Siamo una Public Company, quindi, per definizione, contendibile. E siamo sicuramente molto apprezzati. Diciamo che tanti operatori sarebbero contenti di poter sfruttare le nostre capacità, ma al momento non abbiamo ricevuto alcun tipo di proposta”.
Infine, sull’eccessiva liquidità sui conti correnti, spiega che “un grande risparmio che finisce congelato sui conti è patologico e devastante, allora meglio consumare e non risparmiare, almeno si dà un contributo al PIL”.
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