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Ermotti ritorna alla guida di UBS

3/29/2023 | Marcella Persola

"Il Consiglio di amministrazione ha preso questa decisione alla luce delle nuove sfide e priorità che UBS deve affrontare dopo l'annuncio dell'acquisizione di Credit Suisse” si legge nella nota della banca


I momenti difficili vanno affrontati con grande personalità, verrebbe da pensare. Ce lo ha insegnato la “storia finanziaria” che nel momento di criticità sembra affidarsi a uomini noti e di fiducia. Si potrebbe commentare in tal modo la notizia del ritorno di Sergio Ermotti (nella foto) alla guida di UBS, con effetto dal 5 aprile. Come sottolinea la nota stampa emessa della banca “Il Consiglio di amministrazione ha preso questa decisione alla luce delle nuove sfide e priorità che UBS deve affrontare dopo l'annuncio dell'acquisizione di Credit Suisse”.

 

 

Errmotti succede a Ralph Hamers, che rimarrà in carica nella banca elvetica e affiancherà il nuovo ceo come consulente per un periodo di transizione al fine di “assicurare una chiusura positiva della transazione e un passaggio di consegne senza problemi”.

 

Ermotti è stato group chief executive officer di UBS per 9 anni e ha affrontato le sfide derivanti dalla crisi finanziaria globale, lavorando per riposizionare la banca e migliorarne la solidità finanziaria ponendo al centro le attività di gestione patrimoniale e di asset management.

 

Ermotti è attualmente presidente di Swiss Re e vanta una lunga carriera nell’ambito finanziario con incarichi in Citigroup e Merrill Lynch & Co. Nel 2005 Ermotti ha lasciato dopo 16 anni Merrill Lynch per Unicredit, a Milano, ricoprendo la carica di dirigente dei mercati azionari e degli investimenti. Due anni dopo è stato nominato vice amministratore delegato del gruppo, responsabile della strategia di business aziendale e delle aree di investimenti aziendali e privati, carica che ricoprirà fino al 2010.

 

Sergio P. Ermotti ha dichiarato: "Sono onorato di essere stato chiamato a guidare questa banca in un momento così importante per tutti i suoi stakeholder e per la Svizzera. Vorrei esprimere la mia gratitudine a Ralph per aver guidato UBS con tanto successo. Il compito da svolgere è urgente e impegnativo. Per farlo in modo sostenibile e con successo, e nell'interesse di tutti gli stakeholder coinvolti, dobbiamo valutare in modo ponderato e sistematico tutte le opzioni. Sono consapevole dell'incertezza che molti provano e prometto che, insieme ai miei colleghi, la nostra attenzione sarà tutta rivolta a ottenere il miglior risultato possibile per i nostri clienti, i nostri dipendenti, i nostri azionisti e il governo svizzero"

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