Il tema delle remunerazioni è uno dei temi caldi e ancora prima che gli azionisti potesse rivolgere delle domande è lo stesso group ceo Giovanni Perissinotto ha spiegato che la liquidazione del ex presidente Cesare Geronzi, seppur, rilevante, si parla di un importo di 16,65 milioni di euro, è stata una decisione presa nell’interesse della compagnia, in quanto Geronzi aveva un mandato triennale e pertanto quando la maggioranza dei membri del cda ha assunto ''una posizione che di fatto equivaleva ad una manifestazione di sfiducia nei confronti del presidente si e' venuta a creare una situazione particolarmente delicata''. Se invece delle dimissioni di Geronzi, ''si fosse giunti in modo diverso e conflittuale alla risoluzione del rapporto - ha detto Perissinotto - le conseguenze anche solo in termini economici avrebbero potuto essere ben piu' onerose per la compagnia fino ad arrivare a multipli di quanto erogato''.