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5/8/2023 | Redazione Advisor
La questione Eurovita continua a tenere banco. Come si legge su MF-Milano Finanza, la vera novità per la messa in sicurezza della compagnia Vita, finita in amministrazione straordinaria è che in questi giorni sono scesi in campo gli advisor per tentare di sbrogliare la matassa prima del 30 giugno, quando terminerà anche il nuovo congelamento dei riscatti delle polizze deciso di Ivass.
Le banche che hanno collocato le polizze Eurovita ai loro clienti (tra loro Sparkasse, Credem, Fideuram e Banca Fineco), e che secondo il piano di salvataggio dovranno avere un ruolo di garanzia in caso di riscatti anticipati dei clienti, hanno nominato come advisor Vitale. Mentre la gestione straordinaria, guidata da Alessandro Santoliquido, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza avrebbe dato mandato a Legane e a Kitra, la nuova boutique di consulenza fondata da Giuseppe Latorre e da Fabrizio Montaruli.
Ora toccherà anche alle compagnie coinvolte, ovvero Poste Italiane, Intesa Sanpaolo, Generali, Unipol e Allianz, indicare un loro advisor che dovrà sedersi al tavolo delle trattive per una manovra complessiva che dovrebbe aggirarsi intorni ai 400 milioni. Del resto è la prima volta che si prova a dividere le gestioni di una compagnia Vita in cinque parti egli aspetti tecnici da chiarire sono numerosi. Come pure, da stabilire, ci sono gli importi della garanzie che dovranno essere offerte dalle banche e le possibili conseguenze sugli accantonamenti di capitale. Aspetti che saranno discussi in una nuova riunione già convocata nei prossimi giorni.
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