JP Morgan: le questioni legali fanno calare i profitti

La banca d'affari americana chiude il quarto trimestre 2013 con utile netto di 5,3 miliardi (-7%) dopo il maxi patteggiamento per non aver vigilato sui conti di Benard Madoff. Pesa anche la debolezza dell'investment banking
14/01/2014 | Redazione Advisor
JP Morgan chiude il quarto trimestre del 2013 con un utile netto in calo del 7% a 5,3 miliardi di dollari da 5,7 miliardi di un anno prima, per un effetto negativo di 1,1 miliardi relativo alle spese legali, di cui 850 milioni come prima tranche dei 2,6 miliardi di dollari che la banca ha patteggiato per non aver vigilato sui conti utilizzati dal finanziare Bernard Madoff per la sua colossale frode.

A pesare sui conti è stata anche la debolezza della divisione di investment banking i cui profitti sono calati del 57% a 858 milioni di dollari. I ricavi dell'intero gruppo si sono attestati a 24,1 miliardi, l'1% in meno rispetto ai 24,37 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso. La banca di Wall Street ha stimato un Tier 1 common equity secondo gli standard di Basilea 3 al 9,5% contro il 9,3% di fine settembre.

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