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Generali: premi in crescita a 51,3 miliardi

11/6/2014

Il gruppo chiude i primi nove mesi con un utile di 1,6 miliardi di euro in linea con i risultati di un anno prima. Gli AUM aumentano del 10,5% a 465 miliardi di euro


Il gruppo Generali chiude i primi nove mesi del 2014 con un utile netto di 1,588 miliardi in linea con lo stesso periodo del 2013 (1,591 miliardi). Sul risultato, si legge in una nota, hanno influito alcuni effetti one-off registrati nel primo semestre, in particolare relativi alla dismissione di BSI che ha generato un impatto negativo di 113 milioni, rispetto agli utili generati dalle dismissioni dello scorso anno. I premi complessivi si attestano a 51,3 miliardi, in crescita del 6,4% nei primi nove mesi rispetto a 48,7 miliardi dello stesso periodo del 2013. Il risultato operativo del periodo cresce invece del 12,8% a 3,7 miliardi grazie alla performance in tutti i segmenti di business. L'utile nel terzo trimestre cresce a 513 milioni di euro dai 510 milioni di euro delo stesso periodo del 2013.
 
Nel segmento vita, la reddittività della raccolta, la positiva gestione finanziaria e il contenimento delle spese hanno contribuito allo sviluppo del risultato operativo nei primi 9 mesi a 2,3 miliardi (+11%). Per quanto riguarda la produzione, il lancio di nuovi prodotti e la forza della rete distributiva hanno permesso una crescita dei premi del 9,6% a 35,7 miliardi nel segmento vita. Si registra in particolare l’ottimo andamento dell’Italia (+31,3%), dove prosegue l’ottimo andamento di tutte le linee di business, in particolar modo delle polizze linked e risparmio (+39%), dell’area EMEA (+24,1%), e della Francia (+7,3%) che mostra una ripresa della raccolta grazie alle azioni intraprese sul portafoglio nell’ultimo anno. Ottimo sviluppo della raccolta netta vita (+41,7%) a 9,1 miliardi di euro. Anche la nuova produzione evidenzia una crescita (+12,7%) attestandosi a 3,7 miliardi di euro.

Nel danni, il risultato operativo mostra un incremento a 1,5 miliardi di euro (+11,8%), grazie ad un’ottima redditività tecnica. La flessione della sinistralità e delle spese migliorano il combined ratio (Cor) che si attesta a 93,6%. La raccolta premi rimane stabile a 15,6 miliardi (-0,2%), anche in presenza di un contesto macro-economico ancora sfidante in molti mercati; buona la performance in Germania (+2,7%). Nel segmento finanziario il risultato operativo cresce del 17,8% rispetto al 30 settembre 2013 attestandosi a 323 milioni ed è sostenuto dalle performance di Banca Generali (+22,3%).

Nei primi nove mesi l’attività di rafforzamento della solidità patrimoniale ha portato il Solvency I ratio a 160% (+19% da fine anno), comprensivo degli effetti della prossima acquisizione del restante 24% di Generali PPF Holding, che ha influito sull’indice per 7 punti percentuali. L’eccedenza è quindi pari a 11 miliardi. L’indice – su base pro forma – si attesta a 169% tenuto conto anche della vendita di BSI. Il patrimonio netto di Gruppo sale a 22,5 miliardi (+14%) rispetto a  19,8 miliardi al 31 dicembre 2013. Gli Asset Under Management complessivi del gruppo registrano al 30 settembre 2014 un incremento del 10,5% attestandosi a 465,4 miliardi di euro, composti da 357,6 miliardi di investimenti propri del gruppo (+10,9%),  65,6 miliardi di investimenti a copertura delle polizze dove il rischio è supportato dagli assicurati (+11 %) e di 42,1 miliardi di masse gestite per conto di terzi, sostanzialmente stabili a termini omogenei rispetto a fine 2013.

 

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