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1/14/2016
JP Morgan chiude il 2015 con profitti record per oltre 24 miliardi di dollari, in aumento del 12,4% rispetto al 21,7 miliardi del 2014. Nel quarto trimestre i profitti sono cresciuti del 10,2% a 5,4 miliardi da 4,9 miliardi dell’ultimo trimestre del 2014. Sul fronte dei ricavi, il 2015 si è chiuso con 93,5 miliardi di dollari, in leggero calo dai 95,1 miliardi dell’anno precedente (-2%), mentre il risultato del quarto trimestre è stato di 22,9 miliardi (+1%).
Quanto alla solidità patrimoniale, il coefficiente common equity tier 1 è all'11,6%. "Abbiamo avuto un buon trimestre per chiudere il 2015, che è stato un altro anno record per utile netto e utile per azione e abbiamo superato tutti gli impegni. La società diventa più sicura e più forte ogni anno continuiamo ad adattare la nostra strategia al nuovo mondo e al raggiungimento di tutti i requisiti. Vediamo ottime opportunità di investimento per il futuro" ha commentato l'amministratore delegato Jamie Dimon (nella foto). Nell'ultimo trimestre dell'anno, sono diminuiti le spese per far fronte alle cause e gli stipendi per i dipendenti.
A sostenere i conti del gruppo è stata in particolare la buona performance della divisione che si occupa di investment banking che ha registrato profitti per 8 miliardi di dollari (+17%). Stabili i ricavi della divisione asset management a 12,1 miliardi di dollari, anche se l’utile netto della divisione è diminuito del 10% a 1,9 miliardi di dollari.
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