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4/27/2016
Il crollo delle valute emergenti pesa sui conti di Banco Santander che chiude il primo trimestre dell'anno in calo del 4,9% a 1,63 miliardi di euro rispetto a 1,7 miliardi di euro di un anno fa. La flessione dell'utile netto, spiega una nota, è dovuta al fatto che tutte le valute dei Paesi dove è presente il gruppo, a eccezione del dollaro, si sono deprezzate rispetto all'euro.
Senza l'impatto dei tassi di cambio, l'utile netto sarebbe aumentato dell'8%, calcola la prima banca spagnola. Il margine di intermediazione, corrispondente al valore aggiunto creato dalla banca, è sceso del 5,2% su base annua a 7,62 miliardi di euro dagli 8 miliardi dei primi tre mesi del 2015. I ricavi scendono del 6,2% a 10,7 miliardi di euro dagli 11,4 miliardi di un anno fa.
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