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8/4/2021 | Daniele Riosa
Cassa Lombarda chiude il primo semestre del 2021 col vento in poppa. La boutique di wealth management comunica che nei primi sei mesi dell'anno il margine di intermediazione è pari a 22,15 milioni di euro, in crescita del 15,1% rispetto al medesimo periodo del 2020, mentre il risultato della gestione ordinaria è pari a 2,7milioni.
L’utile netto risulta positivo per 2,2 milioni, già superiore all’utile netto dell’intero 2020 (pari a 1,9 milioni), a conferma dell’ottimo avvio dell’esercizio in corso. A fine giugno il CET1 e il Total Capital Ratio si sono attestati rispettivamente al 17,94% (17,18% a fine 2020) e al 18,80% (18,17% a fine 2020), ampiamente al di sopra dei livelli minimi regolamentari e di quelli suggeriti dalle attività di vigilanza a dimostrazione della solidità patrimoniale della banca.
Significativa la dinamica della raccolta totale che, su dati aggiornati al 30 giugno, porta le masse complessive a 5,1miliardi di euro, in crescita del 4,7% rispetto al 31 dicembre 2020, avvalorando la bontà del modello di business, delle capacità di gestione personalizzata e dell’offerta di prodotti e servizi in linea con le indicazioni del piano strategico di sviluppo pluriennale. Nel dettaglio, le masse afferenti alla raccolta gestita hanno segnato un incremento del 6,6%, attestandosi a 3 miliardi di euro, trainate principalmente dal buon andamento delle polizze e dei fondi, favoriti dalle rinnovate strategie d’investimento e dalla progressiva affermazione dei servizi di consulenza evoluta.
Paolo Vistalli, amministratore delegato e direttore generale di Cassa Lombarda, sottolinea che "siamo molto soddisfatti dei risultati del primo semestre che evidenziano una crescita di tutti i principali indicatori di bilancio, oltre che della solidità patrimoniale della Banca. Abbiamo riscontrato un elevato apprezzamento per il dinamismo di Cassa Lombarda nell’ambito dell’offerta customizzata di Asset Management e della continua innovazione e personalizzazione del servizio di consulenza evoluta, che si confermano i driver strategici del piano di sviluppo, insieme al recente potenziamento delle attività di Wealth Planning”.
“Siamo quindi fiduciosi - conclude Vistalli - per l’esercizio in corso e proiettati al conseguimento degli obiettivi di medio-lungo periodo, puntando alla crescita dimensionale e a continui investimenti nelle attività di gestione patrimoniale e di advisory”.
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