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BPER, Arca Holding spinge la raccolta gestita

2/9/2022 | Redazione Advisor

La banca chiude il 2021 con un risultato netto di 525,1 milioni. L'utile lordo è in rialzo a 692,9 milioni


Bper archivia il 2021 con un risultato netto di 525,1 milioni di euro. La banca proporrà agli azionisti la distribuzione di un dividendo cash di 6 centesimi per azione. L'utile lordo è in rialzo a 692,9 milioni (circa 580 milioni escludendo le poste straordinarie).

La raccolta diretta da clientela si attesta a 101,4 miliardi di euro (+3,5% rispetto a fine settembre 2021).  All’interno dell’aggregato la componente principale è rappresentata dalla raccolta da clientela ordinaria che ammonta a 96,2 miliardi di euro, costituita principalmente da conti correnti e depositi per 91,9 miliardi di euro, in aumento del 2,6% rispetto al trimestre precedente. La raccolta indiretta da clientela raggiunge 166,3 miliardi di euro, in leggera crescita rispetto a fine settembre 2021 (166,2 miliardi).

La raccolta gestita aumenta a 64,8 miliardi (+1,4% rispetto a fine settembre 2021), di cui 18,9 miliardi relativi ad Arca Holding (al netto della quota di fondi collocata dalla rete del Gruppo BPER) anch’essa in crescita rispetto al trimestre precedente 18,4 miliardi).

L’amministratore delegato Piero Luigi Montani sottolinea che "il 2021 è stato un anno particolarmente importante per BPER sotto diversi aspetti, a partire dal significativo rafforzamento della posizione competitiva, che ci ha consentito di incrementare la quota di mercato degli impieghi dal 3,0% al 4,4% con una maggiore presenza nelle zone più produttive e dinamiche del paese e aumentare anche il numero di clienti di oltre il 50% dai 2,7 milioni precedenti a 4,2 milioni. Le attività messe in campo con rapidità ed efficacia, oltre a dimostrare il dinamismo del nostro Gruppo Bancario e la volontà di crescere anche per linee esterne, hanno portato ad un aumento strutturale della redditività ordinaria, accompagnato ad un forte miglioramento della qualità degli attivi e al mantenimento di una solida posizione patrimoniale, con un CET1 ratio Fully Phased pari al 13,5%. L’esercizio si è chiuso con un utile di 525 milioni di euro, con ricavi in costante aumento, supportati anche dall’ottima performance commerciale. Da sottolineare, inoltre, la crescita derivante dal business bancario tradizionale e dall’attività di finanziamento in forte accelerazione nell’ultimo trimestre dell’anno, a conferma della ripresa economica in atto. Trend che ci aspettiamo prosegua anche nel 2022 trascinato dagli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

“Sul fronte dei costi - prosegue l’a.d. - l’esercizio è stato caratterizzato da diverse componenti straordinarie connesse anche alla crescita del perimetro del gruppo. Nel 4° trimestre dell’anno, inoltre, abbiamo spesato il costo relativo alla manovra sul personale volta a favorire un ricambio generazionale e posto in essere ulteriori azioni di razionalizzazione della base costi, che accresceranno la nostra efficienza operativa. Con riferimento alla qualità del credito, abbiamo registrato dei trend in costante miglioramento, con un NPE ratio che a fine anno si è attestato al 4,9% lordo e 2,0% netto, grazie anche alle cessioni di crediti deteriorati effettuate nel corso dell’anno, incrementando al contempo i livelli di copertura. Sottolineo inoltre, tra gli aspetti peculiari dell’esercizio appena concluso, il forte impegno rivolto alle tematiche ESG, sia a livello di governance con la creazione di un apposito Comitato Sostenibilità endoconsiliare, sia nell’attività costante delle varie funzioni aziendali. Ciò ha permesso di ottenere tra l’altro, l'inserimento di BPER Banca nell'indice MIB ESG di Borsa Italiana”.

“Nel 2022 - conclude Montani - ci aspettano sfide importanti, vogliamo proseguire nel nostro percorso di crescita continuando a migliorare i fondamentali della Banca. I risultati raggiunti in termini di incremento della redditività, miglioramento della qualità del credito e solidità patrimoniale costituiscono una solida base per il nuovo piano industriale e ci consentiranno di generare ulteriore valore a vantaggio di tutti gli stakeholder”.

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