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Credem: sale l’utile: 30 nuovi CF nel 2022

2/7/2023 | Redazione Advisor

A novembre è stato lanciato per le filiali Credem Banca e la rete di consulenti finanziari un nuovo modello di consulenza basato su una piattaforma tecnologica che sarà progressivamente estesa a tutte le reti del gruppo con al centro il ruolo del consulente


Credem chiude il 2022 con un utile netto consolidato di 317 milioni di euro, dopo aver spesato oltre 60 milioni di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà. Il dato è in crescita del 23,4% a/a senza considerare l’apporto contabile dell’acquisizione della Cassa di Risparmio di Cento (badwill) che aveva positivamente influenzato per 95,6 milioni di euro il risultato del 2021 (352,4 milioni). Considerando invece tale posta nel 2021, l’utile netto consolidato è in riduzione del 10% a/a.

Il margine di intermediazione sale del 10,2% rispetto al 2021, a circa 1,45 mld . A trainare le entrate sono il margine finanziario (+33,5%) e le commissioni sui prodotti bancari. Credem registra poi un cet1 ratio del 15,2%, con oltre 1 mld di margine sui requisiti patrimoniali di vigilanza. Il rote è dell’11,5% e il roe si attesta a 9,8%. Il rapporto tra crediti deteriorati netti e impieghi netti è allo 0,94%. Crescono gli accantonamenti per rischi e oneri, che salgono a 11,3 mln dai precedenti 7,5 mln. Aumentati i costi operativi si incrementano a 802 mln rispetto ai 782,6 mln del 2021 e crescono i prestiti alla clientela a 34,5 mld (+4%). Ammontano, infine a oltre 4 mld i nuovi patrimoni depositati presso l’istituto, che tuttavia scendono a 87,1 mld in totale (-3,6%), che per 31 mld sono patrimoni gestiti (-12,3%).

Come comunica la banca, le società dell’Area Wealth Management hanno proseguito nel percorso di innovazione di prodotti e servizi con un forte orientamento al supporto delle reti commerciali. Euromobiliare AM SGR nel corso del 2022 ha continuato lo sviluppo di prodotti sostenibili con il lancio di tre nuovi fondi comuni di investimento. E’ proseguito l’impegno delle compagnie assicurative Credemvita e Credemassicurazioni nello sviluppo di prodotti di protezione. Euromobiliare Advisory SIM inoltre ha sviluppato l’attivazione di una piattaforma digitale per l’analisi dei dati, in collaborazione con la struttura dei sistemi informativi di Gruppo, funzionale alla produzione di valutazioni nell’ambito della sostenibilità degli strumenti finanziari in consulenza ed all'interno del servizio di gestione patrimoniale.

A novembre è stato lanciato per le filiali Credem Banca e la rete di consulenti finanziari (Financial Wellbanker) di Credem un nuovo modello di consulenza finanziaria e patrimoniale basato su una piattaforma tecnologica che sarà progressivamente estesa a tutte le reti del Gruppo con al centro il ruolo del consulente. Il nuovo approccio è integrato ed esteso al patrimonio complessivo della clientela con viste e funzionalità innovative; l'analisi quotidiana della qualità dei portafogli dei singoli clienti e l’utilizzo di algoritmi evoluti ed intelligenza artificiale permetteranno inoltre al consulente un governo più efficiente ed efficace della relazione con i clienti.

Private banking di Gruppo: dal 18 novembre 2022, Banca Euromobiliare ha assunto il nome di Credem -Euromobiliare Private Banking società nella quale dal mese di febbraio 2023, a seguito dell’autorizzazione dall’Autorità di Vigilanza, entrerà a far parte anche il private banking di Credem. Con questi due passaggi la Società diventerà la banca private del Gruppo Credem. A fine 2022 le masse complessive di Credem -Euromobiliare Private Bankinge del private banking di Credem sono pari a 39,2 miliardi di euro con 679 professionisti. L’obiettivo della creazione della nuova società è rafforzare ulteriormente la specializzazione dei canali e delle strutture di supporto ai clienti “private”, incrementare il livello di servizio offerto anche grazie alle sinergie con le società prodotto del Gruppo ed ai costanti investimenti in tecnologia ed innovazione per contribuire a migliorare il benessere finanziario e di vita dei clienti.

La rete dei consulenti finanziari ha registrato 7,9 miliardi di euro di raccolta (-1,2% a/a), 798 milioni di euro di prestiti (+4,6% a/a) e reclutato 30 professionisti da inizio 2022; la struttura per l’assistenza alle imprese ha invece raggiunto 14,6 miliardi di euro di prestiti (+5,8% a/a) e 15.600 nuovi clienti confermando il forte sostegno a tutte le tipologie di aziende. Lanciata nuova piattaforma informatica a disposizione delle imprese per la gestione del rapporto con la banca e degli aspetti finanziari ed amministrativi dell’attività.

Angelo Campani (in foto), direttore generale Credem, sottolinea che "questi risultati ribadiscono la capacità di Credem di saper creare valore e reagire tempestivamente ai cambiamenti economici, sociali e geopolitici che abbiamo vissuto nel 2022. Risultati che abbiamo potuto raggiungere grazie all’abilità delle nostre persone di sapersi adattare efficacemente ai nuovi scenari, alla visione del management, degli amministratori e degli azionisti che hanno creato e favorito le condizioni per affrontare con consapevolezza le sfide del mercato e alla capacità di diversificare efficacemente business, prodotti e servizi rivolti alla nostra clientela. Continueremo a lavorare nel solco della nostra storia fatta di successi e obiettivi raggiunti, con lo sguardo rivolto al futuro sempre con lo scopo di supportare la crescita sostenibile delle famiglie e delle imprese, promuovendo lo sviluppo economico e sociale dei territori e della collettività”.

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