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Veneto Banca si difende: "L'attività prosegue regolarmente"

2/19/2015

L'istituto di Montebelluna reagisce e affida a una nota la replica sulle notizie di ieri relative alle perquisizioni della Guardia di Finanza nella sede legale e amministrativa


Veneto Banca reagisce e affida a una nota la replica sulle notizie di ieri relative alle perquisizioni della Guardia di Finanza nella sede legale e amministrativa dell'istituto di Montebelluna e in altre abitazioni di persone legate alla banca, nell'ambito di un'inchiesta della procura di Roma con l'ipotesi di reato di ostacolo delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza.

 

L’attività della banca prosegue con assoluta regolarità, sotto la guida del Consiglio di Amministrazione e del management dell’Istituto e nel 2014 la gestione ordinaria si è confermata positiva, al di là della perdita registrata per l’adozione di una rigorosa politica di svalutazione degli avviamenti (-41%) e per il totale recepimento delle provisions richieste dalla BCE.

 

Gli indicatori di liquidità a breve e a medio-lungo periodo evidenziano una situazione più che positiva e calibrata in grado di onorare tutte le scadenze. In particolare, nel breve periodo, l’indice LCR (Liquidity Covered Ratio) si attesta al 75%, abbondantemente superiore al valore del 60% richiesto. Il NSFR (Net Stable Funding Ratio), relativo alla liquidità a lungo termine, si attesta al 94%. Sono quindi da considerarsi prive di qualsiasi fondamento considerazioni, analisi e interpretazioni che non tengano conto della solidità degli indicatori sopra riportati.

 

Precisazione anche per quanto riguarda il processo creditizio. 

 

...tutte le erogazioni di credito vengono effettuate sulla base di una rigorosa valutazione del merito da parte delle strutture deputate della Banca, fatto peraltro confermato dalla recente visita condotta dalla BCE che, oltre al processo stesso, ha analizzato ampi campioni del portafoglio crediti: mediamente il 42% del totale.

 

L'istituto veneto ricorda anche che "l’attuale patrimonio netto di Veneto Banca è pari a 3,3 miliardi di euro e il CET1 - al 31 dicembre 2014 – è risultato essere pari al 9,72%, valore destinato a beneficiare di circa ulteriori 70bps dalla già annunciata cessione congiunta delle partecipazioni di maggioranza detenute in Banca Intermobiliare BIM e in Banca IPIBI".

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