Lloyds, la principale banca commerciale britannica, è prossima a licenziare 1.600 dipendenti delle proprie filiali visto il peso crescente dei servizi bancari online.

 

La rivale Barclays aveva eliminato lo scorso anno migliaia di posti di lavoro, soprattutto concentrati nelle funzioni di backoffice.

 

Nonostante un anno di robusti profitti per l’industria creditizia le esigenze finanziarie degli istituti del Regno Unito continuano a mettere sotto pressione i bilanci.

 

Parallelamente ai licenziamenti segnalati, Lloyds pianifica invece di creare 850 posti di lavoro specializzati nel rafforzamento della relazioni con la clientela.

 

Accord, uno dei sindacati dei bancari coinvolti dai tagli, ha già sottolineato come tale strategia rappresenta una drastica trasformazione del mondo bancario finora conosciuto.