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Pf-OAM, Anasf: "una prova di grande unità"

12/13/2012 | Francesco D'Arco

Maurizio Bufi, presidente dell'associazione, ringrazia tutti gli associati ma anche i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) non associati che hanno appoggiato l'iniziativa e dimostrato una forte unità.


 

"E' grande la mia soddisfazione per il risultato raggiunto, ma lo è anche quella di tutti i dirigenti dell'associazione e di tutta la sede, con in testa il direttore generale". Con queste parole Maurizio Bufi, presidente Anasf, commenta a caldo l'approvazione definitiva del decreto Crescita (che giovedì 13 dicembre ha ottenuto la fiducia) ed elimina l'obbligo di iscrizione all'OAM da parte dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari). 

 

"E' stato un percorso lungo che a settembre è precipitato vertiginosamente con l'introduzione improvvisa dell'obbligo di iscrizione da parte dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) all'elenco degli agenti in attività finanziaria" spiega Bufi. "Una scelta inaspettata che ha reso la situazione particolarmente difficile. E recuperare terreno è stato arduo".

 

Una difficoltà che, secondo il presidente Anasf, è stata però anche uno "stimolo importante" per l'associazione. Uno stimolo che ha condotto ad una vittoria che "premia tutta la categoria e conferma la capacità dell'Anasf di interpretare anche le esigenze dei professionisti non associati" chiosa Bufi che, ricordando la petizione Anasf lanciata poche ore dopo l'inserimento degli obblighi-OAM, sottolinea la grande adesione anche dei pf "non-associati".

 

"Il traguardo raggiunto con l'abolizione dell'iscrizione dall'OAM è la prova della forte unità della categoria che in maniera compatta ha risposto ad un attacco che comportava per i pf un maggiore onere economico e burocratico, oltre che un forte danno di immagine" continua Bufi che non dimentica di ringraziare l'attività svolta dall'Apf e la sensibilità dimostrata dalle stesse reti per conto delle quali operano i consulenti (ex-promotori).

 

 

Alla fine, Bufi manda un messaggio chiaro ai vari detrattori della categoria: "l'impegno profuso per ottenere l'abolizione dell'iscrizione all'OAM sarà lo stesso che metteremo su tutti gli altri fronti. La categoria è pronta a conquistare nuove tappe e nuovi traguardi". Insomma vietato sottovalutare i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), sono un soggetto importante e fondamentale per lo sviluppo del paese.

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