Come anticipato da AdvisorOnline l'Assemblea dei delegati di Enasarco ha approvato il Budget 2018 e il preconsuntivo 2017 ma senza ottenere l'unanimità. Tredici sono stati i voti contrari e un delegato ha scelto per l'astensione. Tra i contrari spiccano, come previsto, i delegati di Federagenti (7), seguiti da quelli UGL (3) e UIL TUCS (3) vicini all'ex presidente Brunetto Boco. Si è invece astenuto un delegato CIGL.

 

Per quanto riguarda Anasf, invece, alla fine è arrivato il sostegno al bilancio, anche in vista del dibattito che potrebbe portare ad una modifica dello statuto di Enasarco e portare l'associazione guidata da Maurizio Bufi nella lista delle realtà che possono presentarsi alle elezioni senza l'obbligo di raccolta firme. 

 

L’Assemblea è stata preceduta da un evento pubblico che ha visto gli interventi del presidente Gianroberto Costa, di Stefano Scalera, consigliere del Ministro dell’economia e delle finanze, dell’on. Lello Di Gioia, presidente della Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, e del dott. Filippo Addarii, imprenditore esperto di Impact Investing.

 

“La Fondazione vive la condizione del cambiamento e ha davanti a sé un futuro da guardare con sguardo lungimirante” ha detto il presidente Costa nel suo intervento introduttivo. “Viviamo un momento di passaggio determinante e non possiamo rimanere in una modalità da bradipo, vogliamo essere inseguiti più che stare fermi, percorrere nuove piste e andare alla velocità che il mondo iperconnesso di oggi richiede. La nuova Fondazione è assai diversa da quella pre-riforma, sono cambiati i limiti di orizzonte nei quali operiamo”.

 

Scalera, invece, si è soffermato sul ruolo della Fondazione per lo sviluppo del Paese: “È bello vedere come molte imprese abbiano beneficiato del supporto di Enasarco. Non si riduce il debito se non c’è crescita e non c’è crescita se non ci sono investimenti”.