Il presidente della fondazione Enasarco, Gianroberto Costa, non può ancora dormire sonni tranquilli. Riesce ad archiviare l’Assemblea dei delegati svoltasi oggi, mercoledì 19 dicembre, con una approvazione del budget previsionale 2019, ma non lo fa con il vento in poppa. Anche i voti a favore, secondo quanto risulta ad Advisoronline, sono stati accompagnati da alcune critiche dal momento che, dati alla mano, la voce più positiva del bilancio è data dall’aumento del contributo richiesto agli agenti e non da misure di lungo periodo soddisfacenti. Questa la principale lamentela che non ha però impedito di chiudere l’assemblea dei delegati Enasarco con 37 voti a favore, 20 contrari e 3 astenuti.

 

In particolare hanno votato a favore i rappresentanti del mondo Confindustria, Confcommercio e Confcooperative, mentre, tra i delegati delle mandanti, spiccano i 4 no del mondo Confesercenti. Più netta la bocciatura tra i delegati degli agenti e rappresentanti. Su questo fronte, a parte i 3 astenuti (CGIL, UIL e UGL), spiccano i 16 voti contrari di Anasf, Federagenti e Fiarc-Confesercenti. Mentre hanno dato, alla fine, un voto favorevole (ma non privo di critiche) UGL (4 voti), Usarci (5), Fenarc/Confocommercio (5), UIL (3) e CISL (4).

 

Viste le premesse non sarà facile ad aprile per il presidente Costa portare a casa l’approvazione del budget consuntivo, soprattutto considerando i numeri dei delegati degli agenti che hanno un peso importante in merito all’elezione del presidente della fondazione.