Il tema dei giovani ha accompagnato il decennale di ConsulenTia 2023. Nel corso dell’incontro organizzato nella giornata di giovedì 16 marzo 2023 nella Sala Sinopoli intitolato Largo ai Giovani, gli esponenti delle reti si sono susseguiti sul palco per parlare delle iniziative messe in atto dalle rispettive mandanti per affrontare e trovare delle soluzioni al tema del ricambio generazionale.

 

Se da una parte la soluzione del TEAM adottata ormai da diverse realtà è stata la soluzione che in questi anni “ha tamponato” il tema del ricambio generazionale, oggi bisogna trovare nuove soluzioni, nuovi linguaggi, nuove opportunità per inserire i giovani in tale ecosistema. E’ stato questo il monito che ha lanciato in apertura dei lavori Francesco Di Ciommo, prorettore università Luiss “Guido Carli”, che ha voluto “scuotere” la platea sui temi della modernità. Perché come detto dal professore oggi non c’è più un concetto di generazione e stiamo sempre più assistendo a un cambiamento antropologico dettato dalla tecnica dove utilizzando le parole del sociologo Ferraris “il futuro non è più una proiezione del passato, ma un nuovo eco-sistema nel quale vanno ripensate le domande fondamentali dell’essere”. Ecco in questo nuovo eco-sistema complesso, digitale secondo Di Ciommo serve un approccio critico nel quale insegnare ai giovani a porsi le giuste domande, e a imparare a disimparare (unlearn come direbbero gli inglesi). Ma soprattutto l’invito è di non restare fuori da questo cambiamento.

 

Ma come stanno interpretando le reti questa tematica? Mario Ruta di Allianz Bank FA ha sottolineato come in Allianz Bank FA siano stati studiati dei percorsi ad hoc per agevolare i giovani e come si siano studiati dei programmi di formazione non più centralizzati ma territoriali che tengano conto delle esigenze del territorio, in modo che i neofiti si nutrano e possano diventare dei referenti all’interno delle esigenze che quel territorio esprime.

Per Stefano Volpato di Banca Mediolanum i giovani rappresentano la grande occasione per tutti, ma bisogna sfatare i luoghi comuni che accompagnano la professione. Nicola Viscanti di Banca Widiba lancia la “provocazione” alla platea di adottare un giovane per colmare il gap generazionale, mentre per Moris Franzoni di Credem bisogna attrarre i giovani pensando a modelli per supportarli nella loro ascesa professionale, con dei prestiti d’onore. Per Fabio Cubelli di Fideuram ISPB che ha ricordato il collega Giovanni Battista Vassallo scomparso prematuramente, che è stato tra i fondatori del Campus di Intesa, ai giovani serve maggiore formazione, oggi più che mai, ed essa deve essere continua. Per Mauro Albanese di Fineco serve una cooperazione mentre per Federico Gerardini di Zurich Bank serva una nuova comunicazione per attrarre i giovani e fargli conoscere la professione. 

 

In chiusura il presidente Luigi Conte ha ricordato l’impegno dell’associazione con Anasf Giovani il cui coordinatore nazionale Giuseppe Gambacorta ha raccontato gli aneddoti legati al suo avvicinamento alla professione del consulente ma anche le iniziative mutuate dall’associazione, tra cui Economic@mente che uniscono l’educazione finanziaria alla conoscenza della professione.

 

Ma per rilanciare la professione “è importante allenarsi per saper riconoscere il talento e saper modulare gli atteggiamenti in funzione di ogni singolo attore - ha chiosato Conte - Fare squadra rimane l’elemento centrale per sviluppare la capacità di interagire con le nuove generazioni e generare valore. La nostra più grande forza è l’aver fatto diventare un lavoro la nostra passione" ha concluso il presidente di Anasf.