Ascofind, l'associazione delle società di consulenz aguidata dal presidente Massimo Scolari (nella foto), ha sottoposto in consultazione tra gli associati le linee guida dell'associazione per le informazioni ai clienti sui costi ed oneri. Il documento, che si rivolge a SIM, Scf, ma che può essere "d'ausilio anche ad operatori che svolgono altri servizi di investimento", ha lo scopo di "fornire un contributo alla discussione sul tema dell’applicazione degli obblighi" introdotti dalla nuova normativa MiFID II e dai relativi provvedimenti d’applicazione, oggetto di un recente richiamo di attenzione da parte della Consob.

Il testo specifica che "le considerazioni contenute nel documento si basano anche su alcune risposte fornite da ESMA e pubblicate nelle “Questions & Answers on MiFID II and MiFIR - Investor protection and intermediaries topics” (sezione 9)". Nel documento sono inserite alcune tabelle che possono essere utilizzate ai fini della rendicontazione (i dati inseriti hanno esclusivamente una finalità esemplificativa). Le più interessanti, sono quelle che riguardano l'informativa ex post, che pubblichiamo qui sotto.

Quanto costa, quindi, il servizio di consulenza secondo Ascofind? Stando all'esempio di Ascofind, che ha ipotizzato un patrimonio medio di 100 mila euro, il servizio di consulenza ha una fee dello 0,96% del patrimonio medio investito (pari a 960 euro annui). A questo costo, occorre aggiungere l'1,7% relativo alle commissioni di gestione dei prodotti utilizzati (1.700 euro, di cui 1.500 costi fissi e 200 euro di commissioni di performance). Alla fine dei conti su 100.000 euro investiti, tra consulenza (a parcella) e prodotti, il cliente paga 2.660 euro, pari a una commissione totale di 2,66%.