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9/9/2014 | Alessandro Chiatto
L'industria del risparmio continua la sua corsa. Secondo quanto riportano i dati di Assogestioni, a luglio la raccolta netta totale si è attestata a 15,3 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 13,8 di giugno. Da inizio anno, il dato arriva a quota 75,7 miliardi. Grande performance delle gestioni collettive (11,7 miliardi) e, specialmente, dei fondi aperti (11,2 miliardi). Le gestioni di portafoglio fanno segnare una raccolta di 3,6 miliardi.
Nel dettaglio dei fondi aperti, la performance migliore arriva dai prodotti flessibili, con 4,5 miliardi di raccolta. Seguono gli obbligazionari (3,2 miliardi) e gli azionari (2,5 miliardi).
A livello societario, spicca la performance del gruppo Intesa Sanpaolo, con una raccolta totale di 5,03 miliardi di euro. A trainare la raccolta è la controllata Eurizon Capital, che fa segnare un risultato di 4,3 miliardi, con 2,3 miliardi nei fondi aperti. Al secondo posto Pioneer Investments, con 2,2 miliardi di raccolta (1,5 miliardi la raccolta in fondi aperti). Chiude il podio, ma più staccata, Poste Italiane, con 964,5 milioni di euro. Scorrendo la classifica, al quinto posto Anima Holding (810,1 milioni), seguita dal gruppo Azimut (756,3 milioni. Alle loro spalle troviamo la prima delle straniere, Deutsche Asset & Wealth Management, con 745,1 milioni.
Per quanto riguarda le note dolenti, vede prevalere i deflussi Allianz, con un saldo negativo 400,5 milioni di euro, principalmente provenienti dalle gestioni di portafoglio istituzionali (-485,1 milioni).
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