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4/8/2016 | Redazione Advisor
I Prodotti pensionistici individuali paneuropei sono fondamentali. Ma è necessario seguire una via semplice e rispettosa delle peculiarità dei singoli paesi. È questo il messaggio lanciato dal vice ministro dell'Economia Enrico Zanetti, durante la plenaria di chiusura del Salone del Risparmio dedicata proprio alla sfida rappresentata dai PEPPs.
“Cominciare a ragionare in termini concreti sul terzo pilastro armonizzato europeo è fondamentale”, ha affermato il vice ministro. “La strada da percorrere - auspica il Vice Ministro - è quella della semplificazione. Se il lavoro dell’Europa sui PEPPs saprà mantenersi su binari finalizzati a creare armonizzazione e non sovraregolamentazione, sarà utile sia per chi opera nel settore, sia per il sistema Paese che per l’Europa intera”. E per il Vice Ministro il lavoro del governo deve andare nella direzione di una maggiore educazione previdenziale, anche attraverso la creazione di presupposti digitali che favoriscano i cittadini nella conoscenza del proprio status previdenziale.
L’importanza del tema dei PEPPs è stata sottolineata anche da Olivier Guersent, DG della Commissione Europea, che ha dichiarato come questi prodotti siano “tra le sfide che l’Europa deve affrontare nel prossimo futuro” e da Terrance Odean, Professor of finance-University of California, da cui arriva un suggerimento verso una maggiore semplificazione. “I risparmiatori hanno bisogno di capire ciò che gli viene proposto – ha dichiarato Odean - è opportuno quindi confrontarsi con un panel ristretto sulle tante variabili in corso per giungere ad una soluzione unica da proporre”.
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