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9/26/2017 | Marcella Persola
Si chiude a 8,60 miliardi la raccolta netta totale dell'industria del gestito, nel mese di agosto, secondo quanto emerge dalle rilevazioni di Assogestioni. Rispetto al mese precedente la raccolta è inferiore di quasi due miliardi, con un flusso inferiore delle gestioni di portafoglio.
Per quanto riguarda la raccolta totale è suddivisa in gestioni collettive che hanno generato flussi in ingresso per 5,12 miliardi e le gestioni di portafoglio portafoglio a 3,47 miliardi.
Entrando nel dettaglio delle gestioni collettive i fondi aperti presentano flussi per 4,92 miliardi di cui 4,56 imputabili ai fondi a lungo termine. I flessibili raccolgono invece 1,74 miliardi, seguiti dagli obbligazionari (1,34 miliardi) e i bilanciati (1,25 miliardi).
Ancora una volta sono i fondi esteri quelli che raccolgono maggiormente con 3,55 miliardi contro i 1,37 dei fondi di diritto italiano. A livello di patrimonio l'industria raggiunge i 2031, miliardi contro i 2021 del mese di luglio.
A livello societario in testa il gruppo Intesa Sanpaolo con 1,88 miliardi, segue Poste Italiane con 1,87 miliardi (in questo caso però la raccolta è frutto di gestioni di portafoglio istituzionale pari a 1,9 e non dalla raccolta sui fondi) e Amundi con 997 milioni. Se suddividiamo la raccolta tra italiani ed esteri vediamo nel primo caso primeggiare sempre Intesa Sanpaolo, Mediolanum con 510,5 milioni e Generali con 318,7 milioni.
Tra gli esteri invece spicca Amundi con 997 milioni, segue M&G Investments con 363,6 milioni e Invesco con 330,6 milioni.
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