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PIR, 2017: la raccolta sale a 10,9 miliardi

2/22/2018

I consueti dati raccolti da Assogestioni mostrano la buona chiusura di anno per l'industria italiana, in particolar modo grazie alla raccolta dei Piani Individuali di Risparmio


Momento di bilancio per l'anno passato, ci vengono in aiuto i dati raccolti da Assogestioni sul quarto trimestre 2017 per quanto riguarda i fondi PIR compliant che hanno registrato una raccolta netta pari a 10,9 mld di euro, nel IV trimestre sale a +3,4 mld. Il patrimonio promosso è stato invece di 15,8 mld di euro.

 

La maggior parte dei flussi sono confluiti nei fondi PIR bilanciati con 1,6 miliardi nel quarto trimestre (5,9 da inizio anno), seguiti dagli azionari 875,6 milioni (2,3 miliardi da inizio anno) e dai flessibili 844 milioni (2,6 miliardi da inizio anno). A dicembre 2017 il computo totale di fondi PIR compliant era pari a 64. 

 

“I Piani Individuali di Risparmio si sono rivelati un successo, in termini di raccolta, superiori ad ogni aspettativa" ha commentato Gianluca La Calce, a.d. di Fideuram Investimenti AM. "La clientela ha apprezzato da subito i vantaggi di natura fiscale ed il sostegno che questi prodotti sono in grado di indirizzare verso l’economia reale. La buona tenuta del mercato italiano e gestori professionali in grado di creare valore per gli investitori hanno contribuito a rafforzare questo successo.”

 

Le società che, su questo fronte, hanno registrato i maggiori flussi sono il gruppo Intesa Sanpaolo con 2,7 miliardi nell'intero 2017 (757 milioni nel IVtrimestre), seguita da Banca Mediolanum con 2,1 miliardi (518 milioni IV trim.) e Amundi a 1,3 miliardi (793 milioni IV trim.). A livello di patrimonio conquista il podio la banca guidata da Massimo Doris con 3,5 miliardi seguita dal gruppo Intesa Sanpaolo a 2,7 miliardi e Amundi con 2,2 miliardi. 

 

“Abbiamo scelto da subito di entrare sul mercato dei PIR con un’offerta diversificata a esposizione azionaria crescente per rispondere ai diversi profili di rischio dei clienti" commenta a caldo Massimo Mazzini, Responsabile Marketing e Sviluppo Commerciale di Eurizon. "Inoltre i clienti hanno mostrato maturità investendo in prodotti di lungo periodo tramite Piani di Accumulo: sui fondi PIR di Eurizon, i PAC rappresentano circa il 40% delle sottoscrizioni. Ci aspettiamo anche per quest’anno una prosecuzione di questo trend positivo”.

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