Tempo di lettura: 1min
9/4/2018 | Greta Bisello
Nel secondo trimestre 2018 la raccolta netta complessiva dell'industria del risparmio gestito italiano vira in territorio negativo registrando deflussi pari a 5 miliardi di euro. La raccolta netta da inizio anno invece si porta a quota +10 miliardi di euro. A livello patrimoniale le masse in gestione sono invece pari a 2,06 miliardi di euro.
Le gestioni collettive hanno chiuso il trimestre con 884 milioni di euro di cui fondi aperti positivi per 1,1 miliardi di euro mentre negativi i fondi chiusi per 208 milioni di euro.
Nel dettaglio dei fondi aperti i maggiori deflussi si registrano per i fondi di lungo termine obbligazionari -8.7 miliardi, a controbilanciare questa negatività sono i bilanciati pari a circa 3 miliardi e i fondi monetari 3,4 miliardi.
Se si guarda alla gestione dei portafogli, prosegue la nota di Assogestioni, sono stati 5,8 miliardi di euro i deflussi con la maggiore negatività per la gestioni di prodotti assicurativi -2,7 miliardi.
A livello societario invece sul podio troviamo Poste Italiane raccoglie 5,5 miliardi di euro, segue Axa con 2,7 miliardi di euro e J.P Morgan AM con 1,1 miliardi. Maglia nera nel secondo trimestre 2018 è il Gruppo BNP Paribas con deflussi pari a 6,4 miliardi di euro a pesare è la gestione dei prodotti assicurativi.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie